Ecco il comuniato stampa del consigliere comunale dell'Aquila, Enrico Verini, riuardante la riunione odierna in Prefettura sull'argomento: movida molesta.
"Sulla Movida molesta, collegato al tema in generale della città, è importante non esaurire la discussione in una seduta di Consiglio, ma continuare a lavorare quotidianamente cercando di sommare pezzo a pezzo, i tanti provvedimenti che possono migliorare la situazione. In particolare nella giornata di lunedì 13 febbraio è stata convocata dal Prefetto una riunione sul tema alla quale sono state inviate diverse associazioni di categoria e il comune, inteso come ente, che è stato rappresentato dal vice Sindaco Daniele.
Per questo motivo, prima della riunione ho affidato a lui, 4 mie istanze affinché fossero presenti nella discussione:
1) Necessità di creare una continuità tra l’eventuale verbale di illecito riscontrato dalle forze dell’ordine nel momento in cui rilevano un mancato rispetto di qualche norma (es musica oltre il consentito), e l’azione amministrativa del comune. Ad oggi infatti, manca una procedura che trasmetta l’eventuale verbale, agli uffici comunali deputati al controllo e alla sanzione amministrativa. Per dirla in maniera più semplice, la rilevazione di un mancato rispetto delle norme operato dalle forze di polizia, ad oggi non comporta ad oggi una sanzione per l’esercente in questione (multa, chiusura temporanea eccecc), semplicemente perché manca una catena di trasmissione tra i soggetti coinvolti
2) Regolamento che permetta l’utilizzo delle immagini delle videocamere per sanzioni amministrative a carico dei trasgressori. In assenza di questo regolamento, l’immagine in se non può essere usata.
3) Possibilità di aderire al programma “strade sicure” se possibile o a quello nuovo di implementazione controllo alle stazioni annunciato dal Presidente del Consiglio per controllo del mega-parcheggio, ad oggi porta di ingresso della città per coloro che utilizzano i mezzi pubblici e continuo luogo di episodi violenti, come purtroppo le cronache ci riportano.
Al termine della riunione, il Vice Sindaco correttamente mi ha contattato riferendomi che aveva riportato le istanze da me presentate e che sulle prime 2 c’è stata piena adesione della Prefettura mentre sulla terza ci si è riservati di approfondirne la fattibilità. Il mio intento era, è e resterà sempre quello di ricercare le condizioni per una città più vivibile, equilibrata e sicura; a tal fine continuerò a lavorare sul tema con costanza e determinazione, sapendo che questa, più della logica degli annunci o delle contrapposizioni di parte, è l’unica strada capace di produrre fatti concreti.