Si è spenta ieri, dopo una lunga malattia, Cristina Ambrosio.
Originaria della capitale, aveva vissuto a lungo all'Aquila con la sua famiglia: ha lavorato prima come consulente del lavoro e poi come responsabile di una società di informatica.
Non è per questo, però, che Cristina era molto conosciuta in città. Infatti, dopo aver smesso di lavorare, si è occupata a lungo di volontariato, attraverso il commercio equo e solidale, l'organizzazione di gruppi d'acquisto e di mercati a filiera corta, nonché di numerosi eventi a tutela del territorio che hanno animato L'Aquila e Cese di Preturo, la sua frazione, soprattutto nel periodo dopo il terremoto.
Il suo impegno ha avuto rilevanza nazionale nel 2011 con l'organizzazione dello Sbarco GAS all'Aquila, appuntamento annuale dei Gruppi d'Acquisto Solidale di tutta l'Italia che si sono riuniti per tre giorni di dibattiti ed eventi culturali presso il Parco del Sole.
Nel 2012 era stata candidata alle elezioni comunali con il percorso civico di Appello per L'Aquila proprio per il suo impegno nel mondo del volontariato e nella tutela e promozione del territorio, dei prodotti locali e dei piccoli produttori agricoli.
Negli ultimi anni aveva contribuito - con la Confederazione Italiana Agricoltori e Slow Food - alla nascita del Mercato Contadino a Pile, nel quale aveva lavorato fino a poco tempo fa.
Cristina non aveva un carattere facile, chi la conosceva lo sa, era spigolosa ma aveva un grande cuore. Gli altri erano il suo mondo. Combattiva, testarda, estrema in alcune sue posizioni, ogni sua scelta era animata dall'amore per il territorio e la tutela dell'ambiente.
La città dell'Aquila non la dimenticherà.