Docenti non pagati, mancanza di programmi e nessuna lezione da remoto dopo la chiusura delle scuole imposta dall'emergenza coronavirus.
Sul futuro del progetto di Scuola internazionale 'Eagle...'s around the World', avviato a L'Aquila nel 2016, pesa un grande punto interrogativo. Parliamo di un percorso didattico verticale di 'insegnamento bilingue' che inizia dalla scuola dell'infanzia fino ad arrivare alla scuola secondaria di secondo grado, adottando, per l'insegnamento della lingua inglese, il sistema Cambridge ICGSE.
Coinvolge duecento alunni, dalle scuole dell'infanzia alle 'secondarie', sette Istituti - due sezioni di scuola dell'infanzia, due prime classi nella scuola primaria, due prime classi di scuola secondaria di primo grado e una prima classe di Liceo Scientifico "Andrea Bafile", con ampliamento di anno in anno, fino a completamento di corsi - sette docenti esperti esterni della Cambridge University, presenti nelle aule per almeno 15 ore settimanali.
Il progetto fu avviato su impulso dell'allora sindaco Massimo Cialente che, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, ne assicurò la copertura finanziaria, in parte col contributo delle famiglie e per il resto con i fondi a valere sul 4% delle risorse per la ricostruzione destinate allo sviluppo economico.
Considerato una eccellenza per la città dell’Aquila e uno degli strumenti per rilanciare il tessuto sociale cittadino, la gestione del progetto ha presentato però, fin dall'inizio, numerose criticità. Già lo scorso anno il percorso formativo aveva subito una battuta d'arresto: la Struttura Tecnica di Missione (che dietro presentazione della rendicontazione delle attività svolte avrebbe dovuto informarne il Mef per sbloccare le risorse messe a disposizione dall'Usra) contestò al Comune dell'Aquila una rendicontazione approssimativa. La presentazione delle integrazioni richieste dalla STM comportarono ritardi nella ripresa delle attività: il percorso didattico fu infatti avviato soltanto a novembre, due mesi dopo l'inizio dell'anno scolastico.
Per scongiurare il rischio di ulteriori ritardi nell’accreditamento delle somme della delibera Cipe e quindi nel pagamento dei corrispettivi agli esperti linguistici coinvolti nel progetto, lo scorso dicembre intervenne anche la Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione del Miur che, attraverso un disciplinare sottoscritto anche dal Direttore Generale dell’USR Abruzzo dott.ssa Antonella Tozza, si impegnò ad assicurare la prosecuzione delle attività della rete per il triennio 2021-2024 reperendo 150 mila euro l’anno per tre anni a valere sulle risorse delle Emergenze educative.
Poi, come noto, è esplosa l'emergenza coronavirus. Con la chiusura delle scuole il progetto è stato sospeso senz alcuna comunicazione ufficiale. A differenza dagli altri insegnamenti, il curricolo potenziato non è stato inserito nella didattica a distanza. Da quanto appreso da newstown, lo scorso marzo, dopo la sospensione delle lezioni in presenza, nessuno tra studenti e docenti, ha avuto alcuna comunicazione su un'eventuale ripresa delle attività. Non solo. Alcuni docenti madrelingua ancora aspettano il pagamento delle attività svolte tra lo scorso novembre e marzo (l'orario di docenza era definito contrattualmente in 20 ore settimanali).
Intanto, il Consiglio comunale - nella seduta del 10 settembre scorso - ha approvato un ordine del giorno presentato da Paolo Romano (Italia Viva) che impegna il sindaco "a proporre un’anticipazione di cassa in favore dell’istituto scolastico capofila del progetto, a copertura delle spese sostenute nell’anno scolastico 2018-2019, già rendicontate e in attesa del definitivo trasferimento delle somme da parte dei competenti organismi statali".
Staremo a vedere.
Certo è che pur comprendendo le enormi difficoltà che gli istituti scolastici si trovano ad affrontare a causa dell'emergenza sanitaria, è auspicabile una maggiore attenzione nei confronti di un'iniziativa così importante per la formazione degli studenti in termini di sviluppo linguistico, interculturale, sociale, cognitivo e personale.