Mattinata tesa al Distretto Sanitario di Base, struttura della Asl 1 all'interno dell'ex ospedale psichiatrico di Collemaggio.
Centinaia le persone accorse per rinnovare la scadenza dell'esenzione dal ticket sanitario per motivi di reddito. Soltanto due gli sportelli, tuttavia regolati da un solo elimina code. Intorno alle 10.30, i dipendenti agli sportelli hanno comunicato a parte degli utenti che avrebbero dovuto fare un'altra fila, vanificando l'attesa di tanti e tante in coda.
A quel punto la situazione è diventata tesa, e alcuni utenti hanno chiesto ai dipendenti di poter parlare con un dirigente del Distretto. Secondo alcune testimonianze, quest'ultimo sarebbe arrivato nella sala d'attesa schernendo ironicamente le lamentele dei cittadini: "Ci ha detto che eravamo pochi, che tanto non avevamo niente da fare e che quindi potevamo rifare un'altra fila - ci ha raccontato una cittadina presente - ma qui ci sono persone, anche anziane, arrivate alle 7.30 stamane, che ancora non vanno via".
Gli utenti, indispettiti dall'atteggiamento del dirigente della Asl, hanno chiamato la polizia. Ma quando le forze dell'ordine sono arrivate a Collemaggio, non lo hanno trovato: "Se ne è andato quando ha capito che avremmo chiamato la polizia, ma faremo un esposto. Un rappresentante della pubblica amministrazione non può comportarsi così", ci ha riferito una cittadina.
Con una mancanza di lavoro cronica e in un contesto economico-sociale precario, sono sempre di più le persone che si rivolgono agli sportelli pubblici, al fine di ottenere anche il minimo sgravio fiscale che, in questi tempi di crisi profonda, rappresenta un fattore di vitale importanza per l'economia familiare.