Venerdì, 25 Settembre 2020 22:47

Univaq Street Science, prove generali per la ripresa delle lezioni. Alesse: "Siamo pronti, obiettivo ripartire in presenza con l'80% degli studenti"

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Street Science, sfidando il Covid e soprattutto il maltempo, porta a casa anche la quinta edizione (svoltasi, per forza di cose, in forma ridotta e "distanziata" per via della pandemia) e lancia la volata a Univaq in vista della ripresa delle lezioni in aula, prevista per il 5 ottobre.

“Il nostro obiettivo è ripartire in presenza con il 70/80% degli studenti” afferma il rettore Edoardo Alesse. “Abbiamo voluto essere in piazza comunque perché per noi questo evento ha un valore simbolico, essendo da sempre prodromico alla ripresa delle attività accademiche. Quest’anno l’inizio delle lezioni avverrà in una situazione un po’ particolare ma volevamo dare un messaggio forte alla città e a tutti i nostri studenti. E’ fondamentale ricreare la comunità accademica. L’università non serve solo a trasmettere cultura ma anche a creare consuetudini, relazioni reciproche e modalità di crescita. Tutte cose che possono esistere solo con la presenza di altre persone”.

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Aule al 50% della capienza, test sierologici per il personale, uso raccomandato (ma non obbligatorio) delle mascherine durante le ore di lezione. E poi ancora divieto di assembramento nei corridoi, ingressi tracciati con misurazione della temperatura corporea e corsi anche il sabato.

Sono alcune delle misure che l’ateneo si appresta a mettere in atto per garantire la ripresa in sicurezza delle attività didattiche. La novità più importante sarà però la app che gli studenti potranno scaricare e che servirà a segnalare e monitorare la loro presenza in aula, in maniera tale che, in caso di contagi, sarà facile risalire a tutte le persone entrate in contatto con la persona risultata positiva.

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Un importante banco di prova per testare sia l’efficacia dei nuovi protocolli sia la risposta di studenti e personale alla loro applicazione sono stati i test di ingresso per i corsi di laurea a numero chiuso e quelli per le scuole di specializzazione, ai quali hanno partecipato centinaia di candidati.

“E’ andata molto bene” spiega Alesse “anche se la prova più impegnativa la faremo il 1 ottobre con i concorsi per il sostegno, ai quali si sono prenotate 1350 persone. Il sistema comunque è rodato. Dobbiamo risolvere ancora piccoli problemi logistici e finire di sanificare una parte delle aule del polo di Coppito ma per il 5 ottobre avremo tutti gli spazi per la didattica disponibili”.

L’edizione 2020 di Street Science si è aperta con la premiazione delle ragazze che hanno partecipato al PinkAmp.

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Ultima modifica il Venerdì, 25 Settembre 2020 23:09

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