In Italia sono 311.364 i casi di coronavirus dall'inizio della pandemia: +1.494 rispetto a ieri quando erano stati +1.766 (+1.869 il 26 settembre). Il numero dei decessi sale a 35.851: +16 rispetto a ieri quando erano stati +17 (+17 anche il giorno precedente).
I tamponi processati nelle ultime 24 ore sono stati 51.109 (per un totale di 11.138.173): in forte calo, come tutti i lunedì, rispetto ai 87.714 di ieri (erano stati 104.387 il 26 settembre).
È quanto emerge dai dati del ministero della Salute e della Protezione civile.
Continuano a crescere i guariti, giunti a quota 225.190 (+773). Sale anche il numero degli attualmente positivi, che ora sono 50.323 (+705). In crescita anche la pressione sulle strutture ospedaliere con il numero dei ricoverati che torna a 2.977 (+131) – bisogna tornare al 18 giugno per ritrovare un numero simile, allora gli ospedalizzati erano 2.867 – e quello dei malati in terapia intensiva che sale 264 (+8). I positivi in isolamento domiciliare sono 47.082 (+564).
Regioni con zero contagi
Oggi nessuna regione può vantare zero nuovi contagi: 2 per il Friuli Venezia Giulia, a seguire tutte le altre. Il maggior numero di nuove infezioni è stato registrato in Campania (295), seguono Lazio (211), Veneto (183), Lombardia (119), Liguria (109) e Sicilia (102).
Lombardia
In Lombardia, la regione che rimane la più colpita, i casi di coronavirus dall'inizio dell'epidemia sono 106.323: +119 appunto rispetto a ieri, quando erano stati +216. Sono 7.933 i tamponi giornalieri (che portano il totale a 2.076.349), in calo rispetto ai 16.567 di ieri (19.137 il 26 settembre). La percentuale dei positivi rispetto al numero di tamponi è pari all'1,5%.
Il totale dei decessi sale a 16.948: +2 rispetto a ieri, quando erano stati +5 (e +4 il giorno precedente). Continua a salire il numero dei guariti e dei dimessi: 80.041 (+20). Cresce il numero dei ricoverati: 306 (+4) e rimane invece stabile quello dei malati in terapia intensiva: 31.