"Sulla base del nuovo incremento della infezione Sars Cov2 nel nostro territorio, oltre che in quello nazionale, si dispone di bloccare l'ingresso dei visitatori presso ogni Unità operativa".
Si legge in una disposizione di servizio inviata, in giornata, dal direttore sanitario Sabrina Cicogna a tutte le unità operative e ai direttori sanitari PP.OO della Asl 1 Avezzano-Sulmona-L'Aquila.
Insomma, stop alle visite ai degenti degli ospedali della provincia considerato l'aumento dei casi di contagio e dei ricoveri in terapia intensiva.
Rispetto a ieri, in effetti, in Abruzzo si registrano 146 nuovi casi (di età compresa tra 3 e 96 anni): 46 fanno riferimento alla provincia dell'Aquila, 37 al chietino, 17 al pescarese e 40 al teramano.
I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 27, di cui 7 in provincia dell'Aquila.
Il bilancio dei pazienti deceduti resta fermo a 488.
Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 3153 dimessi/guariti (-1 rispetto a ieri, di cui 20 che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici e 3133 che hanno cioè risolto i sintomi dell'infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi).
Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 1679: 146 pazienti (+9 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 15 (+4 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 1518 (+134 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Dall'inizio dell'emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 228524 test (+2877 rispetto a ieri).