Giovedì, 15 Ottobre 2020 17:02

Scuole: lettera aperta di Oltre il Musp alla Direttrice dell'Ufficio scolastico regionale

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Riceviamo e voletieri pubblichiamo la lettera aperta della Commissione Oltre il Musp alla Direttrice dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo

Gent.ma Direttrice,

i genitori, le studentesse, gli studenti e le/i docenti dei neonati Istituti Comprensivi aquilani seguono con apprensione le prime fasi della riapertura della scuola in presenza, a distanza e in completa sicurezza e si confrontano per conoscere e comprendere la situazione dei contesti territoriali poiché temono di subire i contraccolpi sia del recente sconsiderato dimensionamento, sia dell’emergenza covid.

Inoltre, dopo anni di partecipazione attiva a sostegno della ricostruzione delle nuove scuole a L’Aquila, non conoscono ancora gli esiti di tanto lavoro, e soffrono l’accumulo di continue emergenze.

Le rappresentanti della Commissione Oltre il Musp hanno avuto l’occasione di confrontarsi con lei più di una volta, percependo la sua disponibilità ad intervenire presso le Amministrazioni competenti per colmare i numerosi gap causati dalla nostra amministrazione comunale che ha penalizzato in modo particolare l’Istituto Comprensivo Gianni Rodari, dimensionandolo e mortificandolo nei suoi numeri, nelle sue strutture e nei suoi collegamenti.

In considerazione di ciò, la preghiamo di “intercedere” presso gli organi competenti, il Comune e il Ministero:

  • affinché sostengano gli Istituti Comprensivi aquilani (con una considerazione dovuta al Rodari) in questo momento critico e disorientante;
  • affinché si realizzino le condizioni per poter ben operare in plessi scolastici a norma e in sicurezza;
  • affinché si dia seguito alle assicurazioni ricevute in riferimento ad un trasporto corrispondente alle aspettative di famiglie e docenti, sia per garantire orari scolastici ottimali, sia per favorire il raggiungimento delle scuole di riferimento (ad esempio il “viaggio” da Pianola, Roio e Preturo verso la Scuola Secondaria di I grado di Sassa), in nome del tanto decantato curricolo verticale; sia per non interferire con gli orari di consegna-pasti della Vivenda, sia per viaggiare senza assembramento;
  • affinché sia avviato regolarmente il prescuola soddisfacendo le richieste di tutte le famiglie;
  • affinché sia concesso personale scolastico necessario per consentire agli Istituti scolastici (in particolare il Rodari fortemente penalizzato) di “resistere” e di “curare” le proprie utenze, soprattutto le situazioni di fragilità;
  • affinché siano consegnate a tutte le scuole le attrezzature scolastiche richieste;
  • affinché siano manutenzionati regolarmente tutti gli spazi scolastici interni ed esterni;
  • affinché si creino le condizioni per un proficuo dialogo interistituzionale.

Sappiamo che sono in arrivo tantissimi soldi per fronteggiare quest’ultima emergenza: possiamo venire a conoscenza della tabella “entrate-uscite”?

Approfitteremo certo anche dell’imminente arrivo di Conte in Abruzzo (speriamo a L’Aquila, un anno dopo Mattarella) per chiedere anche a lui informazioni sulla NON ricostruzione scolastica e sulla NON considerazione della promozione del welfare sociale da parte dell’amministrazione comunale della città di L’Aquila.

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