In Italia sono 381.602 i casi di coronavirus dall'inizio della pandemia: +8.804, nuovo record assoluto, superato anche quello di ieri quando i contagi giornalieri erano stati +7.332 (+5.901 il 13 ottobre). Superati ancora i numeri del 21 marzo, picco più alto della prima ondata, con 6.557 infezioni per 26.336 (un sesto circa rispetto a quelli di oggi).
Il numero dei decessi sale a 36.372: +83 rispetto a ieri quando erano stati +43 (+45 il giorno precedente).
I tamponi processati nelle ultime 24 ore sono stati 162.932: nuovo record, superato anche quello di ieri con 152.196 test (erano stati 112.544 il 13 ottobre).
È quanto emerge dai dati del ministero della Salute e della Protezione civile.
Continuano a crescere i guariti, giunti a quota 245.964 (+1.899). Sale il numero degli attualmente positivi, che ora sono 99.266 (+6.821). In crescita anche la pressione sulle strutture ospedaliere con il numero dei ricoverati che torna a 5.796 (+326 con una crescita rispetto a ieri del +5,96%) – bisogna risalire al 3 giugno scorso per trovare una cifra simile: allora erano 5.742 – e quello dei malati in terapia intensiva che pure sale a 586 (+47 con un balzo dell’8,72%). I positivi in isolamento domiciliare sono 92.884 (+6.448 con un aumento del 7,46%).
Regioni con maggior numero di contagi
Mentre il Molise ha registrato il minor numero di contagi (30 su 1.771 tamponi), il maggior numero di nuove infezioni si concentra in Lombardia con 2.067 posiviti su 32.507 tamponi. A seguire Campania con 1.127 positivi su 13.780 tamponi, Piemonte con 1.033 positivi su 14.142 tamponi, Veneto con 600 positivi su 19.024 tamponi, Lazio con 594 positivi su 15.930 tamponi.