Martedì, 20 Ottobre 2020 18:52

Coronavirus, i dati nazionali del 20 ottobre: 10.874 nuovi contagi, con 144.737 tamponi. 89 le vittime

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Oggi ci sono stati 10.874 nuovi contagi, con 144.737 tamponi effettuati.

Le vittime sono state 89, mentre in terapia intensiva ci sono attualmente 870 pazienti, 73 più di ieri. Il rapporto tamponi/positivi è quindi di 13,3, leggermente migliore rispetto a ieri (10,6). Sono 8.454 i ricoverati con sintomi, 778 più di ieri, mentre le persone in isolamento domiciliare sono 133.415 (ieri 125.530). In totale, risultano attualmente positive 142.739 persone (8.736 più di ieri). I dimessi/guariti sono ad oggi 255.005 (ieri erano 252.959).

I casi totali dall’inizio dell’epidemia sono 434.449.

Regioni

La regione più colpita è anche oggi la Lombardia, con 2.023 nuovi contagi. Seguono Piemonte (1.396), Campania (1.312) e Lazio (1.224). La regione con meno nuovi contagi è anche oggi la Basilicata, con 17.

Nel Lazio oltre 1.200 positivi su 21mila tamponi

«Su oltre 21 mila tamponi oggi nel Lazio si registrano 1.224 casi positivi, 5 decessi e 77 guariti». Così l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato che ha aggiunto: «Il rapporto tra i tamponi e i positivi è 5%».

Piemonte; 1396 contagi, 13 mila tamponi

Accelera la crescita dei contagi da coronavirus in Piemonte: l'incremento di oggi è di 1396 casi (ieri +933), dei quali 56% asintomatici, dopo l'esito di 13.008 tamponi, il numero più alto di sempre nella regione (ieri 9.564). Lieve incremento nel decessi, 6 (ieri 5) quelli comunicati oggi dall'Unità di crisi regionale. Un paziente in più in terapia intensiva, il totale arriva a 62, mentre c'è un nuovo boom di ricoveri in altri reparti, +154 (totale a 1.037). Le persone in isolamento domiciliare sono 10.783; i guariti di oggi 63, con 786 pazienti “in via di guarigione”.

In Lombardia 2.023 casi, 19 decessi

Sono 2.023 i nuovi casi in Lombardia con 21.726 tamponi effettuati, per una percentuale pari al 9,3%, in calo rispetto a ieri (11,5%). I decessi sono 19, per un totale di 17.103 morti dall'inizio della pandemia. Aumentano i ricoveri sia in terapia intensiva (+10, 123) sia negli altri reparti (+132, 1.268). La provincia più colpita è sempre quella di Milano, con 1.054 nuovi casi, di cui 515 a Milano città, seguita da Varese (245), Monza e Brianza (123) e Brescia (101).

94 nuovi positivi in Calabria, una vittima

Sono 94 (14 in meno rispetto a ieri) i muovi positivi registrati in Calabria con 2.477 tamponi processati, quasi mille in più di ieri, con una nuova morte - non indicata nel bollettino odierno della Regione perché avvenuta dopo la comunicazione dei dati alla Protezione civile nazionale - che porta il totale delle vittime a 105. I casi attivi salgono a 1.252 (+82), a fronte di 12 nuove guarigioni, con il totale che sale a 1.607. In crescita i ricoverati in rianimazione giunti a 6 (+1) e nei reparti di malattie infettive, 73 (+7). Le persone in isolamento domiciliare sono 1.173 (+74). Le persone risultate positive dall'inizio della pandemia sono 2.963 dopo che sono stati sottoposti a test 240.594 soggetti per un totale di tamponi eseguiti di 242.700. Territorialmente, dall'inizio dell'epidemia, i casi positivi sono distribuiti: Catanzaro: casi attivi 127 (20 in reparto; 3 in terapia intensiva; 104 in isolamento domiciliare); casi chiusi 312 (278 guariti, 34 deceduti). Cosenza: casi attivi 292 (21 in reparto; 2 in terapia intensiva, 269 in isolamento domiciliare); casi chiusi 578 (542 guariti, 36 deceduti). Reggio Calabria: casi attivi 573 (30 in reparto; 1 in terapia intensiva; 542 in isolamento domiciliare); casi chiusi 437 (416 guariti, 21 deceduti). Crotone: casi attivi 19 (19 in isolamento domiciliare); casi chiusi 148 (142 guariti, 6 deceduti). Vibo Valentia: casi attivi 19 (2 ricoverati , 17 in isolamento domiciliare); casi chiusi 119 (113 guariti, 6 deceduti). Altra Regione o stato Estero: casi attivi 222 (222 in isolamento domiciliare); casi chiusi 117 (116 guariti, 1 deceduto). I casi confermati oggi sono così suddivisi: Cosenza: 23, Catanzaro 10, Crotone 9, Vibo Valentia 2, Reggio Calabria 50. Dall'ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza sul territorio regionale sono in totale 1.114.

In Umbria 194 nuovi casi ma con più di 4 mila tamponi

Sono stati 194 i nuovi casi di coronavirus individuati in Umbria nell'ultimo giorno, 5.103, complessivi, a fronte però di 4.371 tamponi analizzati, 258.701 dall'inizio della pandemia. Emerge dai dati della Regione. Continuano intanto ad aumentare i ricoverati in ospedale 170, 24 più di ieri, 20 dei quali (erano 15) in intensiva. Nell'ultimo giorno sono stati poi certificati 88 nuovi guariti, 2.330 in totale, mentre restano 93 i deceduti. Gli attualmente positivi sono ora 2.680 contro i 2.574 dell'ultimo giorno.

Emilia-Romagna, 507 nuovi casi, 5 morti

Lieve calo nell'aumento giornaliero di contagi da coronavirus in Emilia-Romagna. Ma si contano altri cinque morti e continuano a crescere i ricoveri. I nuovi casi sono 507 in più rispetto a ieri, su un numero record di 16.549 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. Dei nuovi positivi, 216 sono asintomatici, 133 erano già in isolamento e 136 sono stati individuati nell'ambito di focolai già noti. L'età media è 47,3 anni. La provincia con più contagi è quella di Bologna (119), a seguire Modena (100), Reggio Emilia (65), Parma (62), Piacenza (37), Ravenna (35), Rimini (26), il territorio di Forlì (25), Ferrara (25) e l'area di Cesena (10). I casi attivi sono 10.168 (+498), le persone in isolamento a casa sono 9.559 (+440), il 94%. Due persone sono morte a Modena (una donna di 92 e una di 87 anni), una a Bologna (un uomo di 89 anni), uno a Ferrara (un uomo di 100 anni) e uno a Piacenza (un uomo di 88 anni). Sono 78 i pazienti in terapia intensiva (+8) e 531 (+50) quelli ricoverati negli altri reparti. Le persone complessivamente guarite salgono a 27.226 (+4).

221 contagi e tre morti in Sardegna

Sono 221 i nuovi contagi da Covid-19 in Sardegna, dove nelle ultime 24 ore si registrano anche tre decessi. Salgono dunque a 6.476 i casi di positività complessivamente accertati in Sardegna dall'inizio dell'emergenza. Dei 221 nuovi casi, 147 sono stati rilevati attraverso attività di screening e 74 da sospetto diagnostico. Le tre vittime sono un uomo di 79 anni residente nel nord Sardegna, uno di 85 del Sud Sardegna e uno di 76 della Città Metropolitana di Cagliari. In totale sono stati eseguiti 233.027 tamponi, con un incremento di 2.016 test rispetto all'ultimo aggiornamento. Sono invece 226 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+16 rispetto al dato di ieri), mentre è di 34 (+1) il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 3.426. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 2.564 (+31) pazienti guariti, più altri 49 guariti clinicamente. Sul territorio, dei 6.476 casi positivi complessivamente accertati, 1114 (+70) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 954 (+58) nel Sud Sardegna, 507 (+21) a Oristano, 954 (+22) a Nuoro, 2.947 (+50) a Sassari.

In Basilicata 33 tamponi positivi su 1.115 analizzati

Trentatré dei 1.115 tamponi analizzati nelle ultime 24 ore in Basilicata sono positivi: lo ha reso noto la task force regionale, aggiungendo che sono guarite due persone. I lucani attualmente positivi sono 610, quelli guariti dall'infezione sono 482: sono invece 52 le persone ricoverate negli ospedali di Potenza e di Matera (un solo paziente è in terapia intensiva). Dall'inizio dell'emergenza (in Basilicata sono morte 39 persone per il coronavirus) sono stati analizzati 90.136 tamponi, 88.716 dei quali sono risultati negativi.

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