I nuovi casi di contagio registrati giovedì 29 ottobre sono 26.831, rispetto ai 24.991 di mercoledì. I nuovi decessi 217 (205 quelli del giorno precedente). Sono invece 1.651 le terapie intensive, con un incremento di 115 rispetto a mercoledì, quando il totale era di 1.536. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 201.452 tamponi (mercoledì sono stati invece poco meno di 200mila: 198.952).
Il doppio record giornaliero di nuovi contagi e tamponi eseguiti porta a un rapporto pari a 13,32%. Con gli oltre 26mila nuovi casi, il totale al 29 ottobre arriva oltre quota 600mila (616.595), mentre il numero totale delle vittime arriva a 38.122.
In Italia ci sono al momento 299.191 attualmente positivi e 279.282 dimessi o guariti. Sono invece 15.964 le persone ospedalizzate (le terapie intensive sono oltre il 10%) e 281.576 persone in isolamento domiciliare. Il totale dei tamponi eseguiti da inizio pandemia è superiore a 15,3 milioni, con 9,3 milioni di casi testati.
I maggiori incrementi giornalieri si registrano in Lombardia (7.339), Campania (3.103), Piemonte (2.585), Veneto (2.109).
Arcuri: occupato il 22% dei posti delle terapie intensive
“Abbiamo inviato una mail alle Regioni con la richiesta dei fabbisogni per le terapie intensive in modo da poter alleggerire il carico negli ospedali. Appena avremo raccolto i loro riscontri procederemo con una nuova distribuzione di materiali”. Così il commissario Domenico Arcuri al vertice con le Regioni e il ministro Francesco Boccia, secondo quanto si apprende. “Al momento, in base ai materiali già inviati nei mesi precedenti dalla struttura commissariale, sono attivabili ancora 1.445 posti di terapia intensiva e le Regioni si stanno già attrezzando per attivarli - ha aggiunto il manager -; sono già nelle disponibilità altri 1.849 ventilatori pronti per la distribuzione. Dai dati in nostro possesso la percentuale dei pazienti in terapia intensiva rispetto ai posti letto attivati è pari al 22%, che scende al 18% attivando tutte le postazioni attivabili”.
Lombardia, Gallera: stiamo aprendo 4mila posti letto Covid
“La situazione oggi è che noi stiamo aprendo circa 4 mila posti letto Covid e a marzo ne abbiamo aperti 12 mila. Le terapie intensive (occupate, ndr) oggi sono meno di 300 e noi siamo arrivati ad averne 1800 e adesso abbiamo anche l'Ospedale alla Fiera di Milano”. Lo ha spiegato l'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera, rispondendo a una domanda sulla 'situazione esplosiva' nei pronto soccorso di alcuni ospedali milanesi e sul 'caos complessivo' denunciato da alcuni medici. “Non mi risulta, non è così. Quello che c'è è la prostrazione psicologica di tutti, soprattutto degli operatori, sentirsi rituffare in quel mondo di fatica, di paura e sofferenza psicologicamente è un problema” ha detto Gallera durante un collegamento con l'Aria che tira su La 7. “In Lombardia - ha aggiunto - i posti letto di pneumologia per i pazienti Covid a marzo sono passati da mille dodicimila. Oggi abbiamo tremila persone ricoverate, quindi abbiamo margini di crescita altissima per i ricoveri. E' chiaro che questi posti letto vanno riconvertiti e c'è la necessità di farlo velocemente, perché la situazione (del virus, ndr) si sta incrementando in maniera molto veloce e diffusa sul territorio”.
Toscana, + 1.966 casi, ricoveri sopra quota mille
In Toscana sono 38.958 i casi di positività al Coronavirus, 1.966 in più rispetto a ieri (1.647 identificati in corso di tracciamento e 319 da attività di screening), aumento più consistente rispetto alla precedente registrazione pari a 1.708 . I nuovi casi, età media 44 anni circa, sono il 5,3% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono del 2,6% e raggiungono quota 13.678 (35,1% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.056.864, 15.594 in più rispetto a ieri. Sono 9.904 i soggetti testati (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 19,9% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 842 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 23.970, +7,2% rispetto a ieri. I ricoverati aumentano di altri 106 e portano il numero complessivo sopra quota mille, per la precisione a 1.093: di questi 137 sono i pazienti in terapia intensiva, + 7 rispetto a ieri. Purtroppo, oggi si registrano 13 nuovi decessi - 7 uomini e 6 donne con un'età media di 84,4 anni - che portano a 1.310 il totale dei pazienti morti. Complessivamente, 22.877 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (1.504 in più rispetto a ieri, più 7%). Sono 28.586 (2.831 in più rispetto a ieri, più 11%) le persone, anch'esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 11.150, Nord Ovest 10.971, Sud Est 6.465).
In Emilia Romagna nuovo record di contagi: oltre 1.500
Sfonda quota 1.500 il dato dei nuovi casi di coronavirus in Emilia-Romagna: secondo il bollettino della Regione, aggiornato alle 12, rispetto a ieri sono stati rilevati 1.545 nuovi contagi su quasi 22mila tamponi. L'età media dei nuovi positivi è di 43 anni. Aumenta anche il numero delle vittime: altre 8, per lo più ultra ottantenni e novantenni ma anche una donna di 65 anni e un uomo di 72 (tre in provincia di Modena, due a Bologna e Parma e uno a Piacenza). In terapia intensiva ci sono quattro pazienti in più per un totale di 123. Negli altri reparti Covid sono state ricoverate altre 55 persone, per un totale di 1.054. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 7,1%. Dei nuovi contagiati, sono 741 gli asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Le province con più contagi sono Bologna con 305 nuovi casi, poi Reggio Emilia (288), Modena (283), Piacenza (159), Parma (140), Rimini (108), Ravenna (91), Ferrara (42). Poi Forlì (55), Imola (44) e Cesena (30).
In Campania oltre 3mila casi su quasi 18mila tamponi
Torna l'incremento dei positivi in Campania di pari passo con l'aumento dei tamponi esaminati: nelle ultime 24 ore sono stati 3.103 - 242 sintomatici - su 17.735 esaminati. Dati, quelli resi noti dallUnità di crisi della Regione Campania che comprendono anche lo screening nel comune di Arzano (Napoli). Venti le persone decedute in 4 giorni, dal 24 al 28 ottobre. 265 il totale dei guariti. ;Questo, invece, il report dei posti letto su base regionale: Posti letto di Terapia intensiva complessivi: 580; Posti letto Covid: Posti letto di terapia intensiva attivabili: 227;; Posti letto di terapia intensiva occupati: 164; Posti letto di degenza attivabili: 1.500; Posti letto di degenza occupati: 1.297.