Sono 31.758 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia il 31 ottobre su 215.886 tamponi, con un aumento di 297 vittime. Le terapie intensive crescono di 97 unità, i ricoveri con sintomi di +972. La regione più critica per l’incremento di casi resta la Lombardia (8.919), seguita dalla Campania (3.669).
In Veneto 2.697 casi
Continuano a crescere a ritmo preoccupante i casi di Covid in Veneto, che oggi registra 2.697 contagi più di ieri, per un totale di 56.953 infetti dall'inizio dell'emergenza. Lo riferisce il bollettino della Regione. Pesante anche il bilancio dei morti, con altre 12 vittime, che portano il dato complessivo a 2.401. La nuova ondata del virus si ripercuote nei numeri in costante crescita degli ospedali, in particolare delle terapie intensive, dove ora si trovano 127 malati (+5). I ricoverati con Covid nei reparti non critici sono 908 (+31). I soggetti attualmente positivi sono 29.179 (+2.632).
In Campania 3.669 positivi, 14 i morti
Aumentano ancora i positivi in Campania. Sono, secondo il bollettino dell'Unità di crisi della Regione, 3.669 rispetto ai 3.186 di ieri. Aumentano anche i tamponi effettuati: 20.860 a fronte dei precedenti 18.656. I sintomatici sono 465, gli asintomatici 3.477. I deceduti sono 14 (tra il 26 ed il 30 ottobre) per un totale di 673. I guariti 275 (il totale è di 11.337). Il totale dei positivi in Campania è di 55.470 su un complessivo di 958.834.
In Puglia 769 positivi e 10 decessi
Oggi in Puglia su 6.279 test per l'infezione da Covid-19 sono stati registrati 762 casi positivi (contro i 791 di ieri a fronte di 5.591 tamponi). I casi positivi sono così ripartiti: 263 in provincia di Bari, 59 in provincia di Brindisi, 82 nella provincia BAT, 227 in provincia di Foggia, 25 in provincia di Lecce, 101 in provincia di Taranto, 6 casi di residenti fuori regione, 1 caso di residenza non nota è stato riclassificato e attribuito. Dieci i decessi: 7 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Brindisi, 1 in provincia Bat. Sono 11.393 sono i casi attualmente positivi.
Oltre 500 contagi nelle Marche
Si mantiene sopra i 500 il numero di contagi al coronavirus in un giorno nelle Marche e la percentuale di tamponi con esito positivo che arriva al 29%: i laboratori marchigiani hanno riscontrato 502 casi su 1.728 nuove diagnosi. Nei due giorni precedenti erano stati 686 (28,9%) e 524 (26,6%). In 24ore, riferisce il Servizio Sanità della Regione, sono stati testati 3.195 tamponi (1.467 nel percorso guariti).
La provincia di Ancona resta quella con più casi (237); seguono Macerata (91), Ascoli Piceno (60), Fermo (50) e Pesaro Urbino (46) che era stata 'epicentro' marchigiano della prima ondata pandemica; 18 casi provengono da fuori regione. I contagi comprendono 75 soggetti sintomatici. Per gli altri si tratta di contatti domestici (104), contatti stretti di casi positivi (138), setting lavorativo (12), in ambienti di vita/divertimento (31), assistenziale (5), scolastico/formativo (14), percorso sanitario (7), rientri dall'estero (9; Bangladesh e Albania). Per altri 107 casi sono in corso le indagini epidemiologiche.
In Molise altre tre vittime, 40 da inizio emergenza
Saliti a otto i decessi registrati nelle ultime 24 ore in Molise riconducibili al Coronarivus. Questa mattina sono morte tre persone: due uomini rispettivamente di 80 e 63 anni e una donna di 89. I primi due erano ricoverati nel reparto di rianimazione dell'ospedale Cardarelli di Campobasso, la terza in malattie infettive. Ieri le vittime erano state cinque. Dall'inizio dell'emergenza il totale dei decessi è salito a 40.
In Valle d’Aosta altri 104 casi
Sono 104 i casi di Covid-19 emersi nelle ultime 24 ore in Valle d'Aosta, a fronte di 244 persone sottoposte a tampone. Il totale dei contagiati attuali sale a 1.813, di cui 1.660 in isolamento domiciliare, 146 (+19 rispetto a venerdì 30 ottobre) ricoverati nei reparti dell'ospedale Parini e nella clinica di Saint-Pierre e altri sette in terapia intensiva. Si registrano altri due decessi, uno in ospedale e uno sul territorio, che portano il totale nella seconda ondata di contagi a 22 (168 dall'inizio della pandemia). I guariti sono sei, portando il totale a 1.258. I dati emergono dal bollettino di aggiornamento diffuso dalla Regione Valle d'Aosta.