Stamane, Afm - la società partecipata del Comune dell'Aquila che gestisce le farmacie comunali - aveva lanciato un appello a chiunque "avesse preso a prestito bombole di ossigeno che ora siano vuote o parzialmente piene" invitando a "riconsegnarle presso le farmacie" che avrebbero provveduto al loro riempimento.
"Si richiede all'utenza di collaborare al fine di rendere disponibili i vuoti delle bombolo da riempire per erogare l'ossigeno ai pazienti bisognosi di terapia", si leggeva nell'avviso.
D'altra parte, da ore pervengono denunce di assenza di ossigeno per i pazienti che ne avrebbero bisogno. La pediatra di libera scelta Emanuela Iorio ha pubblicato su facebook un post amaro: "E quando in tutte le farmacie sono finite le bombole di ossigeno, il 118 ti dice che non hanno ambulanze al momento disponibili e il piccolo paziente raggiungerà l'ospedale con mezzi propri, ti chiedi se il punto di non ritorno sia già arrivato".
Ma qual è la situazione? Ad ora, sono disponibili 4 bombole nella farmacia comunale di Coppito, 2 in quella di via Strinella, 1 a Pettino; sono in arrivo 2 bombole alla farmacia di Santanza, 1 a quella di Civita.
A darne notizia è stata la presidente di Afm, Alessandra Santangelo.