Lunedì, 23 Novembre 2020 20:21

Univaq, nessun effetto Covid sui nuovi iscritti: +16,2% di immatricolati

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Sono 3.144 i nuovi immatricolati all'Università dell'Aquila, il 16,2% in più rispetto allo scorso anno accademico.

A certificarlo è il ministero dell'Università e della Ricerca, confermando quanto aveva anticipato due mesi fa.

I dati sono aggiornati al 15 novembre.

Nonostante la pandemia, dunque, a causa della quale le università, compresa Univaq, hanno dovuto trasferire gran parte della loro attività online, la tanto temuta fuga dagli atenei non sembra esserci stata.

A livello regionale, L'Aquila fa meglio di Chieti-Pescara, che con 5991 immatricolati registra un + 4,6%, e di Teramo, che invece con 1172 nuovi iscritti incassa una perdita rispetto allo scorso anno del 14,6%. 

A livello nazionale, gli immatricolati sono più di 324mila mentre un anno fa di questi tempi erano 305mila (in salita del 4,8%). Un trend che viene confermato anche tenendo conto delle magistrali e dei corsi a ciclo unico: da 445mila si è passati a 477mila (+6,1%).

Un altro dato confortante è che l'aumento riguarda l'intero Paese, da Nord a Sud. Anzi, soprattutto a Sud, dove si contano 8 mila matricole in più (+6,6%), più di quante ne abbia registrate il Nord (+5,1%). Anche se sono gli atenei del Centro Italia a guidare la classifica, con il 9,9% di iscrizioni in più.

 

Ultima modifica il Lunedì, 23 Novembre 2020 20:42

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