Mercoledì, 23 Dicembre 2020 20:46

Scuole superiori, riapertura il 7 gennaio con didattica in presenza al 50%

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La conferenza unificata Stato-Regioni ed enti locali ha trovato l’intesa sulla riapertura delle scuole superiori il 7 gennaio.

Alla riunione convocata dal ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia ha preso parte anche la ministra dell’istruzione Lucia Azzolina.

La conferenza unificata ha dato il via libera alla riapertura con una presenza di studenti al 50%, da aumentare poi nel corso del tempo se ve ne saranno le condizioni.

"Con il ministro dell'istruzione Azzolina e con il Ministro delle Regioni Boccia" spiega l'assessore regionale con delega all'Istruzione Pietro Quaresimale "abbiamo affrontato il tema della riapertura delle scuole. L'intesa raggiunta è estremamente importante ed è frutto di una sinergia tra istituzioni. Quando si lavora ad un obiettivo comune e si raggiuge un risultato come il ritorno in classe degli studenti, non si può che essere soddisfatti. Tuttavia, continueremo a monitorare la situazione e a confrontarci per fare in modo che il mondo della scuola resti una delle priorità per il Paese".

“È un bene per tutti, senza distinzioni. Lavoriamo per assicurare le migliori condizioni possibili e per garantire sicurezza ai ragazzi e tranquillità alle loro famiglie”. Così il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro.

"L'intesa raggiunta è il risultato positivo della collaborazione tra Governo, Regioni, Province e Comuni. Per le Province, che gestiscono le 7.500 scuole superiori è un risultato importante. Si tratta di riportare i ragazzi in classe al più presto con equilibrio, gradualità e in piena sicurezza. Grazie al Governo per avere compreso la correttezza della nostra richiesta e a Regioni e Comuni per averci sostenuti" dichiara il Presidente dell'Upi Michele de Pascale al termine della Conferenza Unificata.

"Felice per l'intesa siglata con Regioni, Province, Comuni. Studentesse e studenti delle scuole secondarie finalmente potranno tornare a scuola. Ce lo avevano chiesto. È giusto che possano farlo grazie all'impegno di tutte le istituzioni coinvolte". Lo afferma con un tweet la ministra per l'Istruzione Lucia Azzolina.

"Con le prefetture a livello provinciale c'è un tavolo dei ministri da giorni per coordinarsi e trovare soluzioni flessibili" per il ritorno a scuola il 7 gennaio. "Ho raccomandato perché ci sia un'apertura differenziata scuola per scuola, paese per paese. Nel segno della flessibilità: è l'unica possibilità che abbiamo per evitare criticità che si concentrano anche sui trasporti". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte "Dobbiamo ripartire con la didattica al distanza almeno al 50% per le scuole superiori di secondo grado, con il massimo di flessibilità".

Ultima modifica il Mercoledì, 23 Dicembre 2020 22:52

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