Martedì, 07 Settembre 2021 11:38

Rientro a scuola tra green pass e controlli. In Abruzzo in classe il 13

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Gli studenti dell’Alto Adige sono già tornati a scuola, mentre da lunedì 13 settembre sarà il turno di quelli di altre dieci regioni italiane, Abruzzo compreso.

Dallo stesso giorno dovrebbe essere pronta la piattaforma che permetterà ai presidi di controllare la validità dei Green pass del personale scolastico, principale novità contro il Covid-19 del semestre che sta per iniziare.

Gli studenti delle scuole dell'obbligo sono esentati dal green pass, a differenza di quelli universitari, che invece dovranno esibirlo per poter partecipare alle lezioni in aula.

Il green pass, com'è noto, si ottiene sottoponendosi a vaccinazione anti Covid o dimostrando di aver fatto un tampone con esito negativo nelle ultime 48 ore.

Stando ai dati forniti dal Commissario all'Emergenza Covid-19, il personale scolastico con vaccinazione completa - due dosi oppure una dose nel caso del farmaco di Jonhson & Johnson - è l'86,1% del totale. Il 6% del personale risulta coperto da una sola dose di vaccino, mentre il 7,9% non è ancora vaccinato.

Se si guarda invece agli studenti, per quanto riguarda la fascia di età compresa tra i 12 e i 19 anni, il 38% è stato completamente vaccinato e il 24 per cento ha ricevuto solo una dose. Il restante 38% non è vaccinato.

I CONTROLLI DEI GREEN PASS NELLE SCUOLE

Al momento i controlli sui green pass nelle scuole sono manuali, effettuati con la App VerificaC19. La soluzione tecnica fornita da Sogei ed elaborata dal governo e dal Garante per la Privacy velocizzerà la procedura che gli 8.100 presidi italiani dovranno seguire quotidianamente.

La piattaforma farà dialogare il Sistema informativo dell'istruzione (Sidi) con la Piattaforma nazionale digital green certificate (Pndgc). Collegatisi al Sidi, ai presidi comparirà una schermata con i codici fiscali del personale presente a scuola.

L’elenco del personale sarà identificato con un semaforo verde o rosso. Qualora fosse rosso, vorrebbe dire che il Green pass dell’interessato è scaduto o non valido. Al quinto giorno di rosso scatterà la sospensione dal servizio senza stipendio.

La novità è stata ben accolta dai presidi anche se non tutti sono d’accordo. Oltre 300 docenti universitari hanno sottoscritto un appello definendo l'obbligo del Green pass “discriminatorio".

Tra le altre misure previste per l’anno scolastico per scongiurare il rischio Covid-19 a scuola, l’obbligo di mascherina in aula dai 6 anni in su. Con un’eccezione: i dispositivi di protezione individuali non saranno necessari in caso di classi con studenti tutti vaccinati.

La proposta ha destato polemiche per il rischio discriminazione a danno degli alunni non vaccinati. Sul punto, il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha assicurato che verrà salvaguardata la privacy di tutti gli studenti. Per il capo del dicastero, potersi togliere la mascherina in aula “è un segnale forte di ritorno alla normalità".

L’Associazione nazionale presidi è intervenuta anche sul tema mascherine. "Dal punto di vista della socialità è auspicabile e ci vede d'accordo", ha detto Giannelli. Tuttavia "ci sono vari problemi tra cui anche la privacy perché noi non possiamo chiedere agli alunni chi è vaccinato e chi no. L'unica possibilità secondo me sarebbe avere un'altra 'super app' che ci dica quando in una classe sono tutti vaccinati, senza dirci chi lo è e chi no".

Con l’inizio del nuovo anno scolastico, il ministro Bianchi ha anche parlato di assunzioni e concorsi per docenti, assicurando che il governo è al lavoro per bandire il concorso ordinario per i docenti. "Abbiamo già fatto 60 mila assunzioni in ruolo e anticipato di 40 giorni gli incarichi annuali, i professori saranno in cattedra dal primo giorno di scuola”, ha detto Bianchi.

Bianchi ha dichiarato anche che, se in futuro le circostanze lo richiedessero, il governo non escluderebbe l'obbligo vaccinale anche per i ragazzi.

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