Venerdì, 01 Gennaio 2021 20:08

Vaccini anti-Covid, Abruzzo in fondo alla classifica per dosi somministrate

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È stato attivato ieri, sul sito del Commissario Straordinario per l'Emergenza Covid, il monitoraggio dei vaccini arrivati in Italia e delle persone immunizzate regione per regione.

Alle 19 di venerdì 1° gennaio, sono state vaccinate 35.850 persone in Italia su 480mila dosi consegnate.

Friuli Venezia Giulia (16,3%), Lazio (15,7%), provincia autonoma di Bolzano (16,2%) e Umbria (13,6%) hanno le percentuali più alte di dosi somministrate in rapporto a quelle disponibili; in valore assoluto, il Lazio è a 7.179 somministrazioni, il Piemonte a 5.077, il Veneto a 4.279, l'Emilia Romagna 3.161, la Campania a 3.111.

E l'Abruzzo? La nostra regione è in fondo alla classifica, con l'1,7% di dosi somministrate (135) rispetto a quelle consegnate (7.935). Fa peggio soltanto la Sardegna che si attesta all'1,6%. Male anche Molise (1,7%), Lombardia (2,7%), Calabria (2,2%), Basilicata (2,1%), provincia autonoma di Trento (2%) e Valle d'Aosta (2%).

La fascia di età che ha ricevuto il maggior numero di vaccini è quella 50-59 anni (10.341 dosi); seguono la fascia 40-49 anni (8.281) e quella 30-39 anni (6.342). Delle dosi somministrate, 31.716 sono andate a operatori sanitari e sociosanitari, 2.192 a personale non sanitario e 1.942 ad ospiti delle Rsa. 

La Germania, che ha iniziato la campagna un giorno prima dell'Italia (il 26 dicembre), a metà del 31 dicembre era già a 131mila vaccinati. Gli Stati Uniti, sia pur con i loro 2.6 milioni di vaccinati e due prodotti disponibili (Moderna, oltre che Pfizer-BioNTech), avevano programmato di concludere il 2020 con 20 milioni di vaccinati ma sono molto indietro rispetto alla tabella di marcia.

Ultima modifica il Sabato, 02 Gennaio 2021 09:24

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