Antonio Massena, uno dei fondatori del teatro L'Uovo, ex direttore artistico dei Cantieri dell'Immaginario e consulente del Comune per l'attuazione del progetto Restart, ringrazia, in una lettera spedita a NewsTown, il personale dell'ospedale S. Salvatore per "la professionalità, la dedizione incondizionata al lavoro e l'umanità". Massena racconta di essere stato ricoverato per oltre 20 giorni nel reparto di Ortopedia in seguito a un brutto incidente nel quale era stato investito da un'auto.
Il messaggio di Massena
In questi tempi le strutture sanitarie sono costrette a lavorare in uno stato di perenne emergenza a causa della pandemia da Covid 19, facendo fronte contestualmente a una atavica carenza di personale medico e paramedico.
In seguito a un incidente (il 9 dicembre scorso sono stato investito violentemente da un'autovettura mentre passeggiavo con il mio cane sul marciapiede) sono stato ricoverato presso il reparto di Ortopedia e Traumatologia dell'ospedale San Salvatore dell'Aquila.
Degenza che si è protratta fino al 31 dicembre dopo essere stato sottoposto a un complesso intervento chirurgico. In ventitré giorni e nelle attuali condizioni della sanità ho avuto modo di verificare quotidianamente la professionalità, la dedizione incondizionata al lavoro e l'umanità dell'intero personale.
Disponibile e sempre con un sorriso degli occhi, lo si intravedeva sotto il volto coperto dalla mascherina. La mia vuole essere una testimonianza che supera gli abusati concetti di malasanità e di buona sanità ma semplicemente riportare e rimarcare che la professionalità non può e non deve essere disgiunta dall'amore per il proprio lavoro e dall'umanità nel rapporto con i pazienti.
Forse sarebbe opportuno in questi casi parlare di “giusta sanità”. In un periodo nel quale le visite di parenti e amici sono interdette il personale paramedico si è prodigato con me in tutti i modi possibili per sostituire queste assenze. Ed è per tali motivi che mi sembra giusto inviare un grazie corale a tutto il personale del reparto, all'anestesista, ai medici che mi hanno operato e ai paramedici presenti in sala operatoria.
E nel mio decorso post ospedaliero un ringraziamento va anche alla struttura delle cure domiciliari. Non mi è possibile nominare singolarmente medici e personale paramedico ma il mio grazie va a ciascuno di loro per ciò che hanno fatto e continueranno a fare per tutti i ricoverati.
Grazie.
Antonio Massena