Mercoledì, 27 Gennaio 2021 20:46

Monte Velino, i soccorritori: “Continuiamo a lavorare per trovare i dispersi”

di 

Continuano sul Monte Velino, per il momento senza esito, le ricerche dei 4 dispersi.

E' in arrivo un potente sonar dalla Valle d'Aosta; si tratta di una tecnologia Recco, dunque di un’antenna di grande diametro, trasportata da un elicottero che tramite un segnale cerca le tracce dei dispersi come un sonar. 

Intanto, al campo base di Massa d'Albe si è svolta nel primo pomeriggio una conferenza stampa interforze per fare il punto sui soccorsi in corso. Sono intervenuti Daniele Perilli, presidente del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo, l’ispettore Paolo Borgonovo del Centro addestramento alpino di Moena, il Maggiore dei Carabinieri Marco Ballan, del 7° Reggimento Alpini Trento, il colonnello Gianmarco Laurencig, comandante del 9° Reggimento Alpini dell’Aquila, e Mauro Casinghini direttore dell’Agenzia regionale di Protezione Civile abruzzese.

In questi giorni, hanno riferiti i tecnici impegnati sul campo, le operazioni di ricerca sono state rese particolarmente complesse dall’estensione e dalla gravità dei fenomeni metereologici in corso. Vastissima anche la zona su cui si sono concentrate gli interventi, un vallone di circa due chilometri per una larghezza media di 100 metri con diversi metri di neve all’interno.

Nel corso della conferenza stampa è stato più volte sottolineato come, nonostante il massiccio spiegamento di forze (sono intervenute in questi giorni circa 300 persone, tra 118, vigili del Fuoco, Guardia di Finanza, Aeronautica Militare, Unità cinofile della Guardia di Finanza e Soccorso Alpino), l’esito delle operazione dipenda soprattutto dalle condizioni meteo che al momento non sono buone.

E’ stato dunque rimandato a domani l’elitrasporto, dalla vicina stazione sciistica di Ovindoli, di un apripista che sarà impiegato nella rimozione della grande quantità di neve accumulata.

Sempre domattina, quando è previsto un miglioramento delle condizioni meteo, squadre a terra riprenderanno le operazioni di bonifica e di messa in sicurezza dell'area per proteggere la vita dei soccorritori che continueranno a lavorare anche nei prossimi giorni.

“Esprimiamo solidarietà ai parenti e ai familiari delle persone disperse e ringraziamo i sindaci e tutta la comunità per la vicinanza mostrata - ha esordito Perilli - In questi giorni è stato fatto un grosso lavoro di squadra, con l’arrivo di squadre di soccorso da tutta Italia. Il lavoro è lungo e complesso, non si ferma oggi ma proseguirà anche con l’utilizzo di tecniche che vengono impiegate per la prima volta in Abruzzo, come la bonifica del sito con delle microcariche”.

“Abbiamo collaborato subito mettendoci a disposizione - ha riferito Borgonovo - Nella zona individuata c’è una grossa valanga, lo spazio da sondare è vasto, e conta molto la collaborazione di tutti. Ci vuole tempo e noi siamo a disposizione. Faremo arrivare nuovo personale qualora fosse necessario”.

“Sottolineo prima di tutto il grande coordinamento e la sinergia dimostrata e la notevole unità d’intenti, la macchina dei soccorsi sta funzionando bene - ha affermato Laurencig del 9° Reggimento Alpini che ha allestito anche il campo base di Forme - La nostra è una squadra di soccorso militare di grande competenza e professionalità, e continueremo a lavorare incessantemente fino al raggiungimento dell’obiettivo”.

“Rinnovo il ringraziamento a tutte le forze intervenute, i volontari, con cui è stato attivato anche un servizio di supporto psicologico, i sindaci di Avezzano, Massa e Magliano dei Marsi, e le comunità che hanno mostrato grandissima solidarietà. Si tratta di un’operazione delicata e complessa e in continua riprogrammazione in virtù delle variabili del soccorso. Tutte le operazioni di soccorso sono state accuratamente pianificate e condivise da tutti. Torneremo al lavoro non appena le condizioni meteo lo permetteranno”, le parole di Casinghini.

Intanto, per favorire le operazioni di ricerca e soccorso degli escursionisti avezzanesi la giunta regionale, su proposta del Presidente Marco Marsilio, ha stanziato le prime risorse necessarie, nell'ambito del bilancio regionale, incrementando di 100mila euro il fondo già assegnato alla Protezione civile regionale. 

Gli scenari stanno comportando spese straordinarie necessarie alla gestione delle operazioni emergenziali.

Il Comune di Massa d'Albe ha disposto l'apertura del Centro operativo comunale. Sono attive tutte le procedure di emergenza del sistema regionale di Protezione Civile (sala operativa, centro funzionale, volontariato) con il coinvolgimento della prefettura dell'Aquila, della direzione regionale del corpo dei Vigili del Fuoco e dell'Esercito a supporto delle operazioni di soccorso.

Ultima modifica il Sabato, 30 Gennaio 2021 15:10

Articoli correlati (da tag)

Chiudi