Martedì, 09 Febbraio 2021 18:19

Centrale 118 a L'Aquila, opera si sblocca: approvata nuova convenzione

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Nella seduta di ieri, la Giunta Regionale dell’Emilia-Romagna ha approvato una Delibera che autorizza l’Agenzia di Protezione Civile dell’Emilia-Romagna a stipulare una nuova convenzione con la Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila per la realizzazione della Centrale 118 presso il San Salvatore dell’Aquila.

"Si sblocca finalmente l’iter per la realizzazione di un’opera attesa da almeno un decennio, quando la generosa contribuzione della Regione Emilia-Romagna mise a disposizione dei fondi per la ricostruzione a seguito del sisma", le parole del Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio.

Fondi rimasti bloccati e inceppati per anni nei gangli della burocrazia e della carenza delle risorse, "a fronte di un progetto che vide moltiplicarsi i costi anno dopo anno, rendendone impossibile l’attuazione. Su mia sollecitazione, la Asl competente ha riavviato la procedura e modificato il progetto, per il quale oltre ai 2.100.000 garantiti dall’Emilia-Romagna saranno destinati i residui 1.984.000 euro della donazione della Banca d’Italia, frutto del ribasso d’asta della realizzazione dell’Ospedale Covid di Pescara", sottolinea il governatore.

Con poco più di 4.000.000 di euro sarà costruita la Centrale 118 con annessa pista di atterraggio per elicotteri e hangar di ricovero, opera la cui esigenza con l’emergenza Covid è divenuta assolutamente pressante. "Ringrazio il Presidente Bonaccini, che ha seguito personalmente con il sottoscritto la vicenda, riannodando i fili di una trama che rischiava di perdersi per sempre. Ho subito sollecitato la Asl competente a procedere alla sottoscrizione della Convenzione e a dare seguito alle gare per aprire il prima possibile i cantieri".

Liris: "Traguardo importante"

“La centrale unica per la gestione delle maxi emergenze all’Aquila diventerà realtà grazie all’impegno del presidente Marco Marsilio e di questo governo regionale”. Lo dichiara l’assessore regionale alle Aree interne, Guido Liris.

“È stata sbloccata spiega Liris - una situazione che gridava vendetta, anni di paralisi su cui esistono precise responsabilità. Ciò che conta ora, però, è che la Regione, di concerto con il Comune dell'Aquila, è riuscita a centrare l’obiettivo, anche grazie alla decisiva collaborazione del governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini. Si è arrivati così allo schema di accordo che prevede l’erogazione di 2,1 milioni di euro, donati con grande generosità dall’Emila Romagna dopo il terremoto del 2009, ai quali la Regione Abruzzo aggiungerà i risparmi provenienti dai ribassi d’asta per la realizzazione del Covid Hospital di Pescara. In questo modo si realizzerà il progetto, così come rimodulato dall’Asl, che prevede una centrale operativa di 700 metri quadrati, una piazzola per l’elisoccorso, un hangar prefabbricato e tutte le attrezzature esterne necessarie per creare un hub delle emergenze. È un traguardo importante che cancella anni di polemiche e tensioni ingiustificabili che hanno rischiato di far tramontare un progetto avveniristico per la città dell’Aquila e per l’Abruzzo intero”.

Santangelo: “Un altro obiettivo centrato”

“L’8 febbraio, la Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha deliberato la donazione di 2.100.000 euro per il terremoto aquilano del 2009 che verranno destinati per realizzare la centrale operativa del 118 presso l’ospedale San Salvatore de L’Aquila. Un grande e lungamente atteso obiettivo che permetterà al nosocomio aquilano di dotarsi non solo di moderne apparecchiature per il soccorso medico ma consentirà, anche, di superare le difficoltà orografiche della nostra regione che possono causare ritardi e imprevisti nei soccorsi”.

Così, in una nota, il vice presidente del Consiglio regionale Roberto Santangelo.

“La centrale operativa del 118 offrirà al territorio la possibilità di aumentare sensibilmente la qualità e la celerità degli interventi e del trattamento di pazienti a rischio. Un progetto troppo a lungo rimasto nel cassetto dei sogni, con i necessari finanziamenti rimasti impigliati negli intricati e macchinosi intoppi burocratici che hanno richiesto oltre un decennio affinché si sbloccassero”.

“La donazione della Regione Emilia-Romagna va, quindi, ad aggiungersi ai quasi 2 milioni di euro stanziati della Banca d’Italia. Possiamo finalmente ritenere avviato l'importante progetto che rappresenta un’ulteriore conquista per il nostro comprensorio, identificando il Capoluogo di regione anche come centro strategico di soccorso nell’eventualità di grandi emergenze. Il mio ringraziamento va al presidente Marco Marsilio per il profuso impegno e alla collaborazione di tutti coloro i quali hanno contribuito con il proprio lavoro a sbloccare l'iter per la realizzazione di questa opera. Un altro grande ringraziamento va alla Regione Emilia-Romagna ed il suo Presidente, Stefano Bonaccini, per la donazione e per il grande gesto solidale rivolto al nostro Abruzzo”, conclude Santangelo. 

Ultima modifica il Mercoledì, 10 Febbraio 2021 12:08

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