Giovedì, 11 Febbraio 2021 14:05

Rotonda Claudio Porto, piazzale Claudio Vittorini, via Felice Natellis: la nuova toponomastica dell'area del S. Salvatore

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D’ora in avanti, per andare all’ospedale San Salvatore dalla statale 80, si passerà per la rotonda Rita Levi Montalcini, e, dopo aver percorso via Natali, si attraverserà la rotatoria Claudio Porto, per poi parcheggiare in piazzale Claudio Vittorini, piazzale Dante Vecchioni o piazzale Fabrizio De Matteis.

La nuova toponomastica per l’area del nosocomio aquilano, approvata dalla giunta comunale dopo il lavoro svolto dalla commissione presieduta da Liliana Biondi, porterà i nomi dei medici che hanno fatto grande - scrivendo pagine di storia - la sanità locale.

I dettagli sono stati presentati in conferenza stampa dal sindaco Pierluigi Biondi, dall’assessora alla Mobilità Carla Mannetti, dal direttore sanitario e primario della Uoc di Anestesia e Rianimazione del San Salvatore Franco Marinangeli, dal presidente dell’ordine provinciale dei Medici e degli Odontoiatri Maurizio Ortu, dal professor Ettore Martini, presidente dell’Accademia medica Salvatore Tommasi.

toponomastica conf

La rotatoria sulla statale 80 sarà intitolata a Rita Levi Montalcini mentre quella che si trova al termine di via Natali al dottor Claudio Porto, prematuramente scomparso nel 2006. Il piazzale adiacente l’edicola porterà il nome di Claudio Vittorini, medico chirurgo che fondò, tra le altre cose, il reparto di Senologia del S. Salvatore. Nei pressi dell’edificio Delta 6 (anch’esso intitolato, peraltro a Rita Levi Montalcini), dove si trova il Centro di ricerca di diagnostica molecolare e terapie avanzate dell’Università dell’Aquila, sorgerà piazzale Dante Vecchioni, in memoria dell’odontoiatra scomparso la notte del terremoto del 6 aprile 2009.

Nella zona retrostante l’ospedale, nei pressi del padiglione del G8, ci saranno invece via Felice Natellis (in onore del medico di famiglia che fu anche, seppur per un breve periodo, sindaco dell’Aquila), via Giovanni Leonardis (chirurgo, tra i fondatori dell’Università dell’Aquila) e via Angelo Tozzi (medico che, insieme al dottor Paride Stefanini, ebbe un ruolo cruciale nella nascita della facoltà di Medicina dell’Aquila, nel 1968, un anno prima che nascesse quella di Chieti).

Altri due piazzali saranno intitolati, infine, a Camillo Maschio, anatomo-patologo, colui al quale si deve la nascita del laboratorio analisi del S. Salvatore; e Fabrizio De Matteis, il padre della pediatria aquilana.

Ultima modifica il Venerdì, 12 Febbraio 2021 01:12

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