Venerdì, 12 Febbraio 2021 14:26

Da oggi Chieti e Pescara in zona rossa, L'Aquila e Teramo arancioni

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Da oggi, domenica 14 febbraio, le province di Pescara e di Chieti saranno, per due settimane, su disposizione di Marco Marsilio, zona rossa, mentre la provincia dell'Aquila e quella di Teramo saranno arancioni, per effetto della nuova ordinananza del ministero della Salute che, a fronte di un indice di Rt tornato a crescere fino a toccare quota 1,16, non ha confermato all'Abruzzo la classificazione in zona gialla.

E' stato prorogato fino al 25 febbraio il divieto di spostamento tra regioni.

Cosa si può fare e cosa è vietato in zona arancione

Scarica l'ordinanza della Regione Abruzzo su zone rosse.

La nota della Regione

La forte diffusione delle varianti, in particolare quella cosiddetta ‘inglese’, sta provocando nelle province di Chieti e Pescara un forte aumento dei contagi, che ha già messo a dura prova il sistema ospedaliero e la capacità di tracciamento delle Asl.

Proprio ieri, il Ministero della Salute ha diramato una nuova circolare che raccomanda l’adozione delle misure più restrittive per i territori colpiti dalle varianti in modo significativo.

Si rende quindi necessario adottare le misure restrittive previste dall’art. 3 del DPCM vigente (“zona rossa”), non essendo sufficienti le misure previste dalla zona arancione che sta per decretare il ministro Speranza. Ministro con il quale il Presidente Marsilio si è tenuto in costante contatto.

“Il Ministro avrebbe egli stesso previsto la zona rossa per Chieti e Pescara nell’Ordinanza che emanerà in giornata, d’intesa con la Regione, anche per semplificare e ridurre il numero dei provvedimenti. Tuttavia – come mi ha spiegato – la sua attuale limitazione all’ordinaria amministrazione degli affari correnti non gli consente di fare altro che applicare la normativa vigente, senza poter assumere altre decisioni. Per questo, ho provveduto personalmente ad emanare una mia Ordinanza presidenziale ‘sentito il Ministro’, con la stessa decorrenza e per la durata di 14 giorni. La variante inglese è micidiale, sta mettendo in ginocchio tutti i luoghi in cui è comparsa e si diffonde. Al confine con la provincia di Chieti, l’area di Termoli è già stata dichiarata zona rossa dal mio collega del Molise, altrettanto ha fatto la Presidente Tesei in quasi tutta la vicina Regione Umbria, alle prese con una situazione talmente pesante da aver dovuto chiedere un bando della Protezione civile per reperire medici e infermieri, ormai allo stremo. Richiamo e raccomando tutti alla massima attenzione: non ci sono zone ‘sicure’. Anche le province di L’Aquila e Teramo registrano valori di Rt superiori a 1 (e quindi compatibili con la zona arancione), in risalita rispetto alle ultime settimane”.

Ultima modifica il Domenica, 14 Febbraio 2021 12:41

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