Un operatore socio sanitario aquilano in forza all’ospedale dell’Aquila, vaccinato con richiamo, è risultato positivo alla variante brasiliana.
Il contagio è stato scoperto nel corso dei controlli periodici a cui è sottoposto il personale.
La variante brasiliana è stata riscontrata dall’istituto zooprofilattoco sperimentale dell’Abruzzo e del Molise, sul caso sono in corso valutazioni molto attente: l’oss, che è in isolamento domiciliare, è asintomatico, quindi, il siero avrebbe protetto l’operatore da sintomi e forme gravi.
Secondo quanto si è appreso, sarebbe stato contagiato in famiglia, molto probabilmente dalla madre: nel nucleo familiare si è sviluppato un focolaio con circa 6 contagiati, sui quali sono in corso approfondimenti per verificare se si tratta di variante brasiliana. Le persone sono a casa ed in buone condizioni.
La positività è stata segnalata alle Autorità nazionali e ha destato preoccupazioni all’Aquila dove sonno scattate le misure per risalire ai contatti: tuttavia, pare che non ci siano stati molti incontri da parte della famiglia.
Sono state effettuate riunioni delle autorità competenti, che hanno visto la presenza di rappresentanti dal Comune e della Asl aquilana.
Domani è in programma un vertice alla presenza del prefetto, Cinzia Torraco.
Nelle scorse settimane, nel comune aquilano di Poggio Picenze sono stati scoperti tre casi di variante brasiliana in tre cittadini brasiliani residenti nel centro a pochi chilometri dal capoluogo, isolati prontamente e quindi senza conseguenze.