Martedì, 23 Febbraio 2021 08:36

L'Aquila: altro no del Tar ad un parco commerciale, bocciato progetto a Pettino

di 

Altro no del Tar all'insediamento di un parco commerciale all'Aquila.

Ricorderete che, il 18 giugno scorso, il Consiglio comunale dell'Aquila aveva bocciato la delibera approvata in Giunta di rotazione da "attrezzature generali direzionali" ad "attrezzature generali commerciali" di 18.690 metri quadrati di un lotto sito in località Pettino, tra la strada statale 80, via Solaria e via Caduti sul lavoro; il soggetto proponente, l’impresa 'Saeco', autorizzata dalla banca Bper proprietaria dei terreni, avrebbe voluto realizzarvi un insediamento commerciale su due distinti immobili, per ospitare tre attività di media distribuzione di differenti dimensioni, fisicamente e strutturalmente indipendenti, per una superficie coperta di 6.534 mq.

Il planivolumetrico prevedeva, altresì, opere di urbanizzazione primaria e secondaria, "necessarie a rendere completamente autonomo e fruibile l'insediamento commerciale". In particolare, 2.595 mq del lotto di cui si è chiesta la rotazione verrebbero destinati a verde pubblico, a monte, su via Solaria; 7.512 mq, invece, a viabilità e parcheggi. A sfogliare il progetto, si evince che gli accessi al lotto sono immaginati da via Salaria, con fronte unitario, e dalla strada statale 80, sdoppiato con una bretella in entrata e una in uscita. Verrebbe realizzata, altresì, una rotatoria in corrispondenza dell'incrocio tra la statale e via Solaria.

Ebbene, l'impresa proponente aveva deciso di impugnare il provvedimento di diniego dell'assise consiliare ottenendo, il 10 ottobre scorso, l'accoglimento della domanda di tutela cautelare; una ordinanza che era stata appellata dal Comune dell'Aquila, col Consiglio di stato che, il 27 novembre, aveva accolto in parte l'appello respingendo, in parziale riforma dell'ordinanza del Tar, la domanda di sospensione degli effetti dei provvedimenti gravati in primo grado. In sostanza, la delibera di Consiglio comunale era tornata pienamente operativa. 

Ora, i giudici del Tribunale amministrativo regionale si sono espressi nel merito, respingendo definitivamente il ricorso della Saeco; "sulla base della documentazione versata agli atti e della relazione illustrativa e tecnica allegata all'istanza prodotta dalla ricorrente - si legge in sentenza - emerge come il progetto planivolumetrico presentato determinerebbe, in effetti, una variazione urbanistica dell'area di riferimento, incidendo - oltre che sull'indice di edificabilità, sulle dotazioni territoriali standard e sui parcheggi - anche sul piano della viabilità (essendo prevista la realizzazione di una rotatoria). Tale variazione di destinazione d'uso specifico può determinare, come nel caso di specie, un diverso assetto territoriale andando, quindi, a incidere sulla pianificazione urbanistica comunale, la cui valutazione spetta al consiglio comunale".

Non solo.

Il Tar ha evidenziato che la delibera di consiglio ha respinto la proposta della giunta comunale "all'esito di un ampio dibattito di natura politica, di cui si dà atto a verbale e sulla base delle valutazioni spettanti all'organo consiliare ampiamente discrezionali e non sindacabili in questa sede, con cui è stata negata la sussistenza delle comprovate esigenze di carattere generale derivanti dalla modifica della destinazione d'uso". 

Di qui, la decisione di bocciare l'istanza della Saeco. 

Ultima modifica il Martedì, 23 Febbraio 2021 14:44

Articoli correlati (da tag)

Chiudi