“Rendere pubblici gli elenchi dei vaccinati? Non credo sia possibile, per problemi di privacy”.
Enrico Giansante, responsabile del Servizio Igiene, epidemiologia e sanità pubblica della Asl dell’Aquila, frena sulla possibilità di svelare i nomi di quanti hanno ricevuto uno dei vaccini anti Covid, così come chiesto, in settimana, dal presidente del Pd Carlo Benedetti, secondo il quale l’interesse pubblico alla salute è prevalente rispetto alla tutela della riservatezza.
Giansante, però, non è di questo avviso e aggiunge: “Le vaccinazioni vengono effettuate in base alle liste che ci manda la Regione, noi ci atteniamo scrupolosamente a questi elenchi. Ai cittadini dico di avere un po’ di pazienza: arriveremo a vaccinare tutti”.
“Attualmente” osserva Giansante “con le dosi che ci arrivano, stiamo oscillando tra le 1200 e le 1600 dosi giornaliere. Il nostro obiettivo, però, è raddoppiarle, portandole tra le 3000 e le 3500. Ma tutto è legato ai rifornimenti che arriveranno e questo aspetto della campagna non dipende da noi. Intanto ci stiamo preparando per farci trovare pronti non appena inizieranno a essere consegnati quantitativi maggiori. Personalmente spero molto nel vaccino Johnson&Johnson, perché è monodose e non ha bisogno di basse temperature”.
Il prossimo fine settimana, annuncia Giansante, dovrebbe entrare in funzione il secondo hub vaccinale cittadino, quello in corso di allestimento a Bazzano nell’ex sede del tribunale: “Ci saranno altre 8 linee di somministrazione, ma porteremo lì anche il call center”.
Lunedì mattina, intanto, sarà presentato all'Aquila, a Palazzo Silone, il piano predisposto dalla Regione per le successive fasi della campagna vaccinale. Alla conferenza stampa parteciperanno il presidente della Regione, Marco Marsilio, e l'assessore alla salute, Nicoletta Verì.