La segreteria regionale di Articolo Uno "condanna fermamente" la scelta del governatore Marco Marsilio e dell’assessora Nicoletta Verì nel dare la priorità di vaccinazione a categorie professionali considerate non a rischio dal Ministero della Sanità.
"L’assessora Verì - si legge in una nota firmata dai coordinatori regionali Fabio Ranieri e Tommaso Di Febo - dovrebbe chiarire perchè il 5 marzo ha ufficialmente annunciato dei criteri di priorità, e poi li ha smentiti nei fatti dopo soli 20 giorni. E’ arrivato il momento che la Verì si prenda politicamente la responsabilità del disastro che ha creato e che continua a creare. Inoltre, né Marsilio e Verì, né tantomeno i dirigenti delle Asl, hanno mai chiarito i criteri e le forme di attuazione del piano vaccinale regionale. Vogliamo conoscerli".
Aggiungono i coordinatori regionali di Articolo Uno: "Mentre il Presidente e l’assessora alla Sanità gioiscono di un loro presunto successo nelle vaccinazioni, non supportato da alcun dato, la realtà è che ancora oggi sono lasciati senza copertura vaccinale decine di migliaia di anziani e soggetti fragili, con intere aree della regione completamente abbandonate. Articolo Uno Abruzzo esprime piena solidarietà a tutti i Sindaci lasciati soli ed inascoltati nelle loro richieste di aiuto. Chiediamo alla Regione di attenersi immediatamente, senza deroghe e nella massima trasparenza, alle indicazioni del Ministero della Salute nelle priorità delle vaccinazioni e di smetterla di favorire chi ha più mezzi, più voce o chi sgomita di più, come sino ad oggi ha fatto l’Abruzzo del marchese Marsilio del Grillo".