“Ringraziamenti ed encomi” sono stati rivolti dal sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, alla Procura della Repubblica e alla Polizia di Stato della questura del capoluogo per l’operazione che sta portando a smantellare la Black Axe, la mafia nigeriana radicata in Italia con sedi in diverse città, tra cui L’Aquila.
“Alla direzione investigativa distrettuale antimafia e antiterrorismo della Procura della Repubblica, al questore, alla Squadra mobile e alla polizia giudiziaria, che hanno condotto brillantemente le indagini per un lungo periodo, alle donne e agli uomini della polizia impegnati in tale difficile operazione contro questo filone della criminalità organizzata vanno le più fervide congratulazioni per la brillante azione che stanno conducendo – ha aggiunto il sindaco Biondi – Certo, apprendere che per due anni il boss di questa organizzazione, che aveva un’ampia diffusione e che gli inquirenti hanno considerato di elevatissima pericolosità, abbia vissuto nella nostra città fa nascere più di un’apprensione. Ma è tranquillizzante la circostanza che il leader di questa struttura malavitosa, dedita al traffico di droga, all’immigrazione clandestina, allo sfruttamento della prostituzione ed altri reati gravissimi, sia stato comunque tenuto sotto controllo dalla nostra polizia, che merita il ringraziamento dell’intera comunità aquilana”.
“È anche in virtù dell’attenzione e delle capacità delle forze dell’ordine, oltre che alla correttezza generale dei cittadini, che il capoluogo abruzzese risulta ogni anno tra le città più tranquille e sicure in campo nazionale nelle varie indagini sulla qualità della vita” ha concluso il sindaco Biondi.
Marsilio: "Brillante operazione"
“Desidero ringraziare le forze della Polizia di Stato dell’Aquila e la Magistratura per il loro grande impegno ed esprimere il plauso della Giunta che presiedo per l'operazione che questa mattina ha permesso di stroncare un'organizzazione mafiosa nigeriana. Il costante controllo del territorio garantisce a tutti noi cittadini di poter vivere in tranquillità anche in questo difficile momento dovuto alla pandemia. Una brillante operazione che conferma come la presenza dello Stato e delle Forze dell’ordine sia tanto più determinante quanto più i territori possano sembrare tranquilli. L’odierna operazione dimostra che non bisogna abbassare la guardia sul fenomeno mafioso”.
Lo ha dichiarato il presidente della Regione, Marco Marsilio.
Pezzopane: "Bene Procura e Polizia"
“Esprimo la mia soddisfazione alla Procura antimafia ed Polizia di Stato dell’Aquila per aver portato a termine un operazione che ha prodotto decine di misure cautelari in carcere e perquisizioni nei confronti di 30 persone, indagati per associazione a delinquere di stampo mafioso e ritenuti membri dell’organizzazione mafiosa nigeriana denominata Black Axe, con base centrale proprio a L’Aquila. Un plauso alle forze dell’ordine e alla magistratura, che per mesi hanno indagato nei confronti di questa associazione mafiosa intenta al compimento di numerosi reati tra cui traffico di stupefacenti, immigrazione clandestina, sfruttamento della prostituzione, truffe romantiche, truffe informatiche e riciclaggio anche attraverso la compravendita di bitcoin, per un totale di quasi 100 capi di imputazione”.
Lo dichiara la deputata abruzzese del Pd Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo dem alla Camera.
Salvini: "Ripulite L'Aquila e altre 13 province"
"Complimenti a forze dell'ordine e inquirenti che hanno ripulito l'Aquila e altre tredici province italiane dalla mafia nigeriana. Per l'ennesima volta, la cronaca smentisce chi - per motivi ideologici - ha sempre negato l'esistenza di grandi organizzazioni criminali extracomunitarie. Tolleranza zero contro i delinquenti di ogni colore". Cosi' il segretario leghista Matteo Salvini.
D'Eramo: "Plauso a Procura e Inquirenti, prosegue battaglia contro ogni criminalità"
“Alla Polizia, alla Direzione distrettuale antimafia e alla Procura dell’Aquila vanno i più sentiti ringraziamenti per la maxi operazione che ha sgominato un’organizzazione mafiosa nigeriana, radicata in diverse regioni italiane e anche in Abruzzo; una rete criminale molto pericolosa che operava su diversi fronti, con gravissime ripercussioni sulle comunità. Al di là dell’encomiabile lavoro di indagine portato avanti da forze dell’ordine inquirenti, non si può non rilevare la gravissima circostanza della presenza di così pericolose frange criminali nel nostro Paese e addirittura nel territorio regionale. Questioni su cui la Lega ha sempre prestato un’attenzione massima e, senza ombra di dubbio, proseguiremo sempre la nostra battaglia contro ogni mafia e contro ogni criminalità, chiedendo a gran voce e operando fattivamente per garantire sempre il diritto alla sicurezza”.
Lo dichiara il coordinatore regionale della Lega Abruzzo, Luigi D’Eramo.
PD: "Plauso a Magistratura e forze dell'ordine, serve Protocollo per la legalità"
“Il Pd esprime ancora una volta tutta la loro preoccupazione per le evidenti infiltrazioni della criminalità organizzata anche di matrice straniera come dimostra l’ultima inchiesta portata avanti dalla DDA dell’Aquila”: lo dichiarano Teresa Nannarone, Francesco Piacente ed Emanuela Di Giovambattista rispettivamente responsabile del Forum contro le mafie del Pd Abruzzo, segretario del Pd della provincia dell'Aquila e segretaria del Pd dell'Aquila.
Gli esponenti del Pd esprimono “il plauso al lavoro della Magistratura e della Questura dell’Aquila, e rinnoviamo come partito politico il nostro impegno per contrastare le infiltrazioni della criminalità, collaborando alla creazione di una coscienza critica e vigile nella nostra Regione e nella nostra Provincia e sollecitando ancora una volta la Regione all’adozione di un Protocollo per la legalità”.
Santangelo: "Doveroso ringraziamento alle donne e agli uomini di Polizia e Questura"
"Apprendo con soddisfazione la notizia diffusa dagli organi di stampa circa l’operazione della Polizia dell’Aquila che ha consentito lo smantellamento di un organizzazione criminale con base nella nostra città e ramificata in tutta Italia. In virtù del ruolo istituzionale da me ricoperto e sicuramente a nome di tutta la cittadinanza, rivolgo un doveroso ringraziamento alle donne e agli uomini del Corpo di Polizia ed al Questore Dott. Gennaro Capoluogo per l’impegno profuso a tutela della comunità per le attività di controllo del territorio, svolte con grande spirito di abnegazione e professionalità".
Ad affermarlo è il consigliere regionale e vice presidente del consiglio regionale Roberto Santangelo.
"La nostra città ha sicuramente stimolato gli appetiti della criminalità organizzata in virtù della ferita che il sisma del 2009 ha inferto al territorio; la pandemia ha continuato a minare la stabilità economica e sociale della nostra comunità; è per questo che oggi, a fianco delle forze dell’ordine, insieme dobbiamo contribuire a gettare le basi di una rinascita sana, all'insegna della legalità, del rispetto delle regole, della denuncia degli abusi, del rifiuto di qualsivoglia prospettiva di facile arricchimento; lo dobbiamo a noi stessi, alla nostra città e soprattutto alle nuove generazioni".