"Tutti i bar sprovvisti di un locale cucina possono svolgere attività di asporto sino alle ore 18 ma, al contempo, garantire il servizio di somministrazione ai tavoli all'aperto sino alle 22".
A darne notizia è il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.
"A seguito di una interlocuzione avuta con la Prefettura - spiega il primo cittadino - è stato chiarito in maniera univoca che la misura è rivolta alle attività con codice Ateco 56.3. Si tratta di una precisazione che toglie molti dubbi a tanti titolari di locali che, in questo modo avranno la possibilità di lavorare e provare recuperare, almeno in parte, le ingenti perdite di fatturato legate alla pandemia" conclude il primo cittadino.