Venerdì, 07 Maggio 2021 12:04

Abruzzo ha somministrato più vaccini rispetto alla media ma lo ha fatto 'peggio'

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In proporzione, l'Abruzzo è tra le regioni italiane che ha ricevuto e somministrato il maggior numero di dosi di vaccini rispetto alla popolazione residente ma li ha utilizzati 'peggio' delle altre. 

E' quanto emerge dall'analisi del dottorando di ricerca Riccardo Persio che, per NewsTown, ha preparato due grafici assai interessante.

Partiamo dal primo: come si evince, sull'asse orizzontale è riportata l'età media dei vaccinati; più si scorre verso destra, più è alta l'età media di coloro che hanno ricevuto almeno una dose. Sull'asse verticale, invece, è certificato il numero di dosi somministrate ogni 100 residenti, un valore che indica l'efficienza della campagna di somministrazione, certo, ma anche il numero di dosi effettivamente disponibili; evidentemente, più si va in alto e più si è vaccinato.

Le linee rosse indicano la media nazionale, formando 4 quadranti. Ebbene, l'Abruzzo si colloca nel quadrante in alto a sinistra: significa che ha somministrato un numero di dosi superiore alla media delle altre regioni a cittadini che, però, hanno un età media inferiore a quella nazionale, venendo in parte meno, in questo modo, alle indicazioni della struttura commissarile che aveva dato come priorità la 'copertura' degli anziani.

tab2persioA leggere il grafico, si desume che la Liguria è la regione che ha vaccinato di più rispetto alla popolazione residente e che la Toscana è la regione che l'ha fatto meglio, privilegiando gli anziani.

Ciò che emerge dal primo grafico è confermato dal secondo: di fatto, sulla fascia di età over 80, l'Abruzzo - rispetto alle dosi effettivamente somministrate - è 5,2 punti percentuale sotto la media nazionale; se in Italia si è arrivati ad una media di ultra ottantenni vaccinati dell'89%, l'Abruzzo si attesta all'83,7. 

Una tendenza che si ripropone per la fascia d'età 70-79 anni, con l'Abruzzo addirittura 6,5 punti percentuale sotto la media nazionale. 

Fanno da controaltare le fasce 40-49 anni, con l'Abruzzo 1,8 punti percentuale sopra la media italiana, 50-59 anni (+ 2,6%) e 60-69 anni (+ 3,2%).

tab1persioE stiamo parlando della seconda regione più 'vecchia' d'Italia, per intendersi.

Ultima modifica il Venerdì, 07 Maggio 2021 16:30

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