La Commissione europea non ha rinnovato il contratto con AstraZeneca in scadenza alla fine di giugno, una mossa attesa dopo che Bruxelles aveva avviato un'azione legale per inaffidabilità contro il produttore.
La notizia arriva pochi giorni dopo la firma del nuovo contratto con Pfizer per l’acquisto di 1,8 miliardi di dosi di vaccino. Ecco cosa cambia nel piano di acquisti dei vaccini anti-Covid dell’Unione europea.
Il vaccino di AstraZeneca ha avuto una storia travagliata, a partire dai ritardi nelle consegne delle dosi previste. Poi il blocco delle somministrazioni deciso per alcuni giorni dall'Ema, in seguito rientrato, per alcuni casi molto rari di trombosi, mentre alcuni Paesi lo hanno definitivamente sospeso.
Il contratto concluso ad agosto del 2020 tra AstraZeneca e l’Ue prevedeva la consegna di 300 milioni di dosi con l’opzione di ulteriori 100 milioni tra primo e secondo trimestre del 2021.
Il settimanale tedesco Der Spiegel era riuscito a leggere le cifre del contratto, caricato per errore in versione non redatta, prima che venissero oscurate dalla Commissione (come richiesto dall’azienda). Il prezzo pattuito con AstraZeneca per 300 milioni di dosi del suo vaccino era di 870 milioni di euro.
La casa anglo-svedese ha consegnato 30 milioni delle 120 milioni concordate nel primo trimestre. Nel secondo trimestre, prevede di consegnare 70 milioni delle 180 milioni previste.
A fine aprile la Commissione Europea "ha avviato un'azione legale nei confronti di AstraZeneca "sulla base della violazione dell'accordo di acquisto anticipato”, ha spiegato il portavoce per la Salute Stefan de Keersmaecker. "I termini del contratto non sono stati rispettati e la compagnia non è stata nella posizione di presentare una strategia affidabile per assicurare la consegna puntuali delle dosi".
La Commissione europea ha quindi deciso di non rinnovare il contratto con AstraZeneca in scadenza a giugno 2021. Pochi giorni prima dell'annuncio dello stop al contratto con AstraZeneca, l’8 maggio la Commissione ha approvato un contratto con Pfizer per l’acquisto di altre 900 milioni di dosi di vaccino più un’opzione su ulteriori 900 milioni di fiale entro il 2023, per un totale di 1,8 miliardi complessivi.
Al momento non è dato sapere se la cifra che l’Ue pagherà sarà analoga a quella del contratto precedente con Pfizer.
Secondo una dichiarazione del primo ministro bulgaro Boyko Borisov il costo delle prossime consegne di Pfizer aumenterebbe arrivando a 19,50 euro per dose.
Nei mesi scorsi il quotidiano catalano La Vanguardia ha pubblicato i dettagli del primo contratto firmato dalla Commissione Ue con Pfizer lo scorso 20 novembre per l'acquisto iniziale di 200 milioni di dosi. Il contratto prevedeva che le prime 100 milioni di dosi fossero consegnate al prezzo di 17,50 euro l’una, mentre per i restanti 100 milioni il costo scendeva a 13,50 euro.
Il contratto stabiliva, inoltre, la possibilità per l'Ue di prenotare altre 100 milioni di dosi al prezzo di 15,50 euro, cosa che poi è avvenuta a fine dicembre dopo l’approvazione dell’Ema del vaccino Pfizer.
Per quanto riguarda gli altri vaccini acquistati dall’Ue, la Commissione ha approvato l’acquisto di 160 milioni di dosi iniziali di Moderna, a cui è seguito un secondo contratto per altre 300 milioni di dosi (150 milioni nel 2021 e un'opzione per l'acquisto di ulteriori 150 milioni nel 2022).
L’Ue ha siglato anche un contratto per l’acquisto di 200 milioni di dosi del vaccino Johnson & Johnson (approvato l’11 marzo) nel secondo trimestre del 2021 e consente agli Stati membri di acquistare ulteriori 200 milioni di dosi.
Nel portafoglio dell’Ue ci sono anche vaccini che devono essere ancora approvati, per i quali la Commissione ha già siglato degli accordi: si tratta di Sanofi (accordo per 300 milioni di dosi) e CureVac (225 milioni più un'opzione per altre 180 milioni). Colloqui esplorativi sono stati avviati invece per i vaccini Novavax e Valneva.
Per quanto riguarda i prezzi di questi vaccini, non sono stati resi pubblici dall’Ue ma nel dicembre 2020, la sottosegretaria al Bilancio del Belgio, Eva de Bleeker, aveva postato su Twitter per errore una tabella con i prezzi pattuiti dalla Commissione.
Dalla tabella emergeva che il prezzo a dose del vaccino AstraZeneca è di 1.78 euro, di Pfizer 12 euro, di Moderna 18 dollari, di Johnson & Johnson 8.50 dollari, di Sanofi 7.56 euro, e di CureVac 10 euro.