Martedì, 18 Maggio 2021 15:33

Inchiesta sanità e appalti, 21 gli indagati. Trovati contanti e assegni per mezzo milione di euro nell'ufficio e in casa di Febbo

di 

Sta assumendo una piega pesante l’inchiesta della Procura di Pescara per presunta corruzione a carico dell’imprenditore della sanità Vincenzo Marinelli, presidente onorario del Pescara Calcio.

Sono 21 gli indagati: gli ultimi nomi illustri emersi sono quelli della consigliera regionale della Lega, Sabrina Bocchino, e dell'ex parlamentare Fabrizio Di Stefano, candidato del Carroccio a sindaco di Chieti nell'ultima tornata elettorale persa dal centrodestra. 

A fare rumore, però, è il coinvolgimento del presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, e del capogruppo di Forza Italia, ed ex assessore della giunta Marsilio, Mauro Febbo. Nei giorni scorsi, la guardia di finanza e la squadra mobile hanno perquisito l’ufficio e l'abitazione di Febbo e sequestrato il telefonino del presidente del consiglio Sospiri, in esecuzione del decreto emesso dal sostituto procuratore Andrea Di Giovanni che coordina l’intera inchiesta.

Al centro dell'inchiesta, la fornitura di autobus elettrici in una gara indetta dal Comune di Pescara nell’agosto del 2020, per la quale Marinelli avrebbe fatto da intermediario per conto di un grosso imprenditore emiliano, e la fornitura di apparecchiature mediche per il reparto di radiologia dell’ospedale Mazzini di Teramo, per le quali è indagata anche la figlia di Marinelli, Silvia.

Si indaga anche sul project financing per la realizzazione del nuovo polo oncologico dell’ospedale di Chieti, e qui entra in gioco il consigliere Febbo, oggetto, come detto, di un provvedimento di perquisizione locale e personale di missive, manoscritti, appunti anche in formato elettronico, concernenti Marinelli e società del suo gruppo.

Ebbene, nell'ambito delle operazioni della squadra mobile sono stati rinvenuti nell'abitazione e nello studio del capogruppo di Forza Italia circa mezzo milione di euro, assegni e contanti per 227.500 euro. Denaro di dubbia provenienza per gli inquirenti: ipotizzano che Marinelli possa aver versato soldi a Febbo per essere favorito nella costruzione del nuovo polo oncologico.

Accuse tutte da dimostrare, evidentemente: Febbo dice di essere in grado di giustificare ogni cifra e continua a chiedere di essere interrogato.

L'avvocato Massimo Cirulli, legale del consigliere regionale forzista, ha inteso precisare che "il rinvenimento, in una cassetta di sicurezza nella disponibilità di Mauro Febbo, di denaro e valori di ingente ammontare nel corso della perquisizione eseguita d'ordine della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pescara, è interamente riconducibile all'attività professionale del cliente, ragioniere tributarista attivo da oltre quarant'anni. Non trattasi, pertanto, di profitto del reato di corruzione o di altro illecito".

D'altronde, "il cliente era stato reso destinatario, nelle precedenti settimane, dell'avviso di proroga delle indagini preliminari, nel quale si ipotizzava la commissione del reato di corruzione. Se il contenuto della cassetta fosse stato di illecita provenienza, il cliente si sarebbe affrettato a prelevarlo, mentre a tanto non ha provveduto neppure a seguito dell'accesso eseguito dalla polizia giudiziaria, a riprova della sua buona fede".

Con istanza depositata il 6 maggio scorso, Cirulli ha chiesto al Pm di sottoporre ad interrogatorio l'indagato "che, in quella sede, potrà fornire convincente dimostrazione della lecita provenienza del denaro e dei valori rinvenuti nella cassetta di sicurezza. Mauro Febbo riafferma, mio tramite, la sua totale estraneità ai fatti contestatigli: non soltanto non ha ricevuto dazioni corruttive od altrimenti illecite da parte di nessuno, ma ha fermamente avversato - come risulta documentalmente provato - il progetto di finanza relativo alla costruzione e gestione del nuovo polo oncologico presso l'ospedale di Chieti. Confida, pertanto, nella sollecita archiviazione del procedimento penale".

Ultima modifica il Martedì, 18 Maggio 2021 19:19

Articoli correlati (da tag)

Chiudi