Sarebbe stato stato il vento forte di questi giorni a spezzare il tronco dell’albero caduto lunedì all’interno dell’area dell’ex ospedale psichiatrico di Collemaggio.
Questa, almeno, è la conclusione a cui è giunto il personale tecnico della Asl dell’Aquila (proprietaria del complesso) che ha partecipato al sopralluogo compiuto subito dopo il crollo dai vigili del fuoco.
In base a quanto emerso da questa prima ricognizione, la pianta non era malata. Si sarebbe trattato, in altre parole, di un fatto accidentale. L'albero è venuto giù a pochi metri da un prefabbricato di legno, sede dell’associazione “180 amici”.
Anche se lo schianto non ha causato feriti, danneggiando "solo" un’auto parcheggiata, il bilancio avrebbe potuto essere ben peggiore se sotto la pianta si fossero trovati a passare dei pedoni, gli utenti dell'associazione o di uno dei tanti servizi socio-assistenziali ancora ospitati dentro il perimetro dell’ex nosocomio.
Dagli uffici tecnici della Asl assicurano che il proprietario dell’auto sarà indennizzato e che verrà stesa una relazione per sollecitare la direzione dell’azienda sanitaria a prendere in considerazione la possibilità di una nuova verifica dello stato di salute dei tanti alberi che si trovano nei giardini dell'ospedale dismesso, alcuni dei quali appartenenti anche a specie di pregio.
L’ultimo censimento e l’ultimo vero intervento di manutenzione con potature e abbattimenti selettivi risale infatti a oltre dieci anni fa.
Qualche intervento mirato, nel frattempo, potrebbe essere fatto, fanno sapere sempre fonti Asl, quando inizieranno i lavori di ristrutturazione dei primi tre edifici il cui recupero è stato finanziato con una delibera Cipe del 2019. Si tratta dell’ex sede della direzione generale (2,7 milioni), del vecchio dipartimento di Prevenzione (2,3 milioni) e della palazzina del distretto sanitario (3,6 milioni). Per tutti, in questo momento, è ancora in corso la progettazione esecutiva.
Intanto l’assessore all’Ambiente, Fabrizio Taranta, fa sapere che è quasi pronta la delibera con cui sarà emanato un avviso pubblico per l’affidamento dei lavori di redazione del catasto digitale degli alberi, operazione per la quale la giunta ha messo in bilancio quasi 280 mila euro.