"Apprendiamo con sconcerto e disappunto dagli utenti afferenti al Distretto Sanitario di Base di Tornimparte che, in maniera costante e ripetuta, si verificano delle interruzioni delle attività sanitarie a seguito di continui malfunzionamenti della rete di connessione della ASL 1. Tali eventi continuano a generare confusione e disagio in capo alla popolazione residente in detto territorio ed in particolare l’impossibilità di prenotazioni di prestazioni sanitarie (pagamento ticket e accettazione dei prelievi), l’impossibilità di effettuare i prelievi, il ritiro dei referti e tutte le attività di competenza del Distretto".
A denunciarlo sono il segretario provinciale della Cgil Francesco Marrelli, Anthony Pasqualone, segretario provinciale Fp Cgil e Orante Venti, segretario provinciale Spi Cgil.
"Le uniche risposte che pervengono agli utenti sono quelle fornite dall’incolpevole personale addetto agli sportelli, costretto a dover gestire l’esasperazione incessante di chi ha semplicemente bisogno di assistenza e cure", sottolinea il sindacato; "risposte che dovrebbero invece pervenire da parte dei Responsabili della ASL. Va evidenziato che si tratta, per lo più, di cittadini e cittadine prettamente anziane, soggetti fragili con difficoltà legate alla mobilità, senza dimenticare le criticità socio economiche che molte famiglie stanno attraversando anche a seguito della pandemia".
Questa vicenda pone di nuovo all’attenzione i bisogni di servizi essenziali delle comunità delle aree interne; "è inaccettabile che, al giorno d’oggi, un servizio essenziale venga interrotto a seguito della carenza di connessione. Si discute quotidianamente, ad ogni livello istituzionale, della implementazione della Sanità territoriale e di prossimità, ma la realtà dei fatti, nei nostri territori, è ben diversa dalla retorica della narrazione; chiediamo pertanto una immediata soluzione, ripristinando la funzionalità del Distretto di Base, anche attraverso una sinergia tra il Comune di Tornimparte, il quale ha già espresso la propria disponibilità a ricercare una soluzione, e la stessa ASL".