Avviare i lavori di ultimazione del Teatro comunale nel 2022, con l’obiettivo di festeggiare con la riapertura nel 2023 i 150 anni dalla sua inaugurazione, avvenuta il 14 maggio 1873 con la messa in scena di Un ballo in maschera.
È quanto auspicato nel corso della riunione che si è svolta nella sede del Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per l’Abruzzo, stazione appaltante del complesso intervento di consolidamento, restauro e rifunzionalizzazione, per presentare il progetto esecutivo riguardante le lavorazioni di completamento strutturali, impiantistiche ed architettonico-scenotecniche, che consentiranno di restituire l’immobile alla sua piena funzionalità.
Edificio monumentale e spazio culturale prezioso per la città, il “Nazzareno De Angelis” attende l’avvio dell’ultima tranche dei lavori, per tornare ad ospitare teatro, musica, incontri, affidato alla gestione del Teatro Stabile d’Abruzzo.
All’incontro, introdotto dal Segretario Regionale Nicola Macrì e dal Direttore dei Lavori Augusto Ciciotti, hanno preso parte il Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, il Cons. Carlo Presenti Coordinatore della Struttura Tecnica di Missione, il Soprintendente incaricato per L’Aquila e il cratere Antonio Di Stefano, il Direttore dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dell’Aquila Salvatore Provenzano ed il Direttore Organizzativo del Teatro Stabile dell’Abruzzo Giorgio Iraggi.
Il gruppo di progettazione - guidato dall’architetto Elisabetta Fabbri, e composto dall’ingegnere Antonello Bottone, dal Professor Guido Camata e dai tecnici dell’USRA - ha quindi illustrato il progetto redatto, incentrato sulle soluzioni individuate riguardanti i principali interventi ancora da eseguire in merito al miglioramento sismico, all’adeguamento degli impianti tecnologici ed agli allestimenti scenotecnici e di finitura architettonica.
A seguito dell’effettiva consegna del progetto, che avverrà nelle prossime settimane, si potranno attivare le procedure autorizzative, presumibilmente attraverso la richiesta di convocazione della Conferenza di Servizi permanente, e conseguentemente procedere alla verifica preventiva della progettazione ed alla validazione.
Entro il 2021 sarà possibile attivare la procedura di scelta del contraente, per intraprendere i lavori nel corso del prossimo anno. "La convocazione della conferenza dei servizi può essere la chiave di volta per dare nuovo impulso agli adempimenti necessari per riconsegnare alla comunità quello che non è solamente uno spazio per la cultura e creatività, ma un luogo identitario della città. Riappropriarsi del Teatro Comunale a un secolo e mezzo dall’inaugurazione, peraltro, sarebbe un tassello prezioso del mosaico che in questa terra è stato costruito nel corso degli anni, con un’offerta di iniziative ed eventi culturali di alto profilo. La collaborazione istituzionale è determinante per poter raggiungere obiettivi importanti e come amministrazione siamo stati e saremo a disposizione per lavorare e verificare che i procedimenti proseguano speditamente", ha dichiarato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.
"Ringrazio sentitamente il Gruppo di progettazione, per il lavoro svolto – sono le parole del Segretario Regionale Macrì, a margine dell’incontro - E un particolare ringraziamento va a Salvatore Provenzano e ai tecnici dell’Ufficio speciale per la ricostruzione, che hanno appassionatamente lavorato a questo progetto. L’USRA ci sta supportando per dare un’accelerazione al recupero del patrimonio culturale dell’Aquila, e questo del Teatro Comunale è uno dei primi, fondamentali risultati di questa collaborazione. Si sono attivate, in questi mesi, sinergie importanti, sulla base di scelte strategiche condivise anche con il Comune ed il Sindaco Biondi, che come noi desidera soprattutto restituire alla città e al Teatro Stabile il suo fondamentale spazio di cultura".