Lunedì, 12 Luglio 2021 12:26

Contagi in aumento, rischio zona gialla per l'Abruzzo e altre 3 regioni

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La variante Delta corre in tutta Europa e anche in Italia i contagi risalgono.

Nel Paese l’impatto della variante Delta ha quasi raggiunto il 30% e viaggia verso il 70% che secondo le simulazioni dovrebbe essere raggiunto nel mese di agosto.

Con gli attuali, contestati, parametri in vigore già quattro regioni viaggiano verso la zona gialla: Abruzzo, Campania, Marche e Sicilia. Attualmente fra i parametri sotto la lente del ministero della Salute e del Cts c’è l’incidenza del nuovo coronavirus ogni 100mila abitanti: se superano i 50 casi si passa in zona gialla. Scatta l’allarme con un combinato di contagi (Rt), superamento del 40% del tasso di occupazione delle aree mediche e del 30% quello delle terapie intensive.

Nell’ultimo report settimanale dell’Iss-Ministero della salute (28 giugno-4 luglio) l’incidenza del virus è di 15.33 (nella rilevazione precedente era a 11.36), un dato che pone l’Abruzzo seconda per dati elevati, dopo la Sicilia dove l’incidenza è del 16.75. Seguono la Campania con 12.89 e le Marche a 11.09.

Il quadro dei contagi potrebbe ulteriormente peggiorare a seguito degli assembramenti che ci sono stati in questi giorni per le partite degli Europei e per i festeggiamenti in strada seguiti alle vittorie della Nazionale italiana, specie quella di ieri sera in finale contro l'Inghilterra.

Sileri: "Al momento non c’è necessità di ritorno in zona gialla"

Getta comunque acqua sul fuoco il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri ospite di “24 Mattina” su Radio24. "Al momento non vedo, con i numeri attuali, la necessità di un ritorno di alcune regioni in zona gialla. A oggi non c’è questo rischio, ma vediamo cosa accade nelle prossime settimane", ha detto il sottosegretario. "Abbiamo numeri bassi e non vedo al momento neanche il ritorno di restrizioni".

La variante Delta diventerà prevalente

"É bellissimo vedere le piazza piene, però è chiaro che un numero crescente di contagi si osserverà come si è osservato in altri Paesi europei», ha detto Sileri ospite di ’24 Mattina’ su Radio24. "Io credo che la variante Delta diventerà prevalente e accadrà, purtroppo, molto prima. Temo per fine mese 3-4 volte i contagi che si sono oggi".

Le pressioni per la modifica dei parametri

Sono già iniziate le discussioni fra regioni e governo e all’interno della maggioranza. Molti fanno pressione per una revisione dei parametri visto che i numeri dei ricoveri e delle terapie intensive sono in calo. La richiesta è di cambiare il peso dei parametri, dando un maggiore importanza ai ricoveri rispetto ai casi positivi. I governatori sostengono che, con l’avanzare della campagna vaccinale, i parametri dovrebbero essere modificati. Perchè è vero che i contagi avanzano, ma reparti medici e terapie intensive si stanno svuotando. Per ora il ministro della Salute Roberto Speranza non è sulla stessa linea d’onda delle regioni. Per lui è ancora troppo alto il numero degli italiani non immunizzati. I nuovi casi positivi si registrano soprattutto fra i non vaccinati, mentre per chi è vaccinato e si contagia le conseguenze più drammatiche sono prossime allo zero.

Ultima modifica il Lunedì, 12 Luglio 2021 13:59

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