La Diemme scarl, la società che, fino a qualche settimana fa, gestiva l'appalto di pulizie dell'ospedale San Salvatore e dei distretti dell'Aquila, non ha ancora pagato le spettanze di fine rapporto alle lavoratrici e ai lavoratori che, nel frattempo, sono transitati alla Dusmann che si è aggiudicata l'appalto.
Per questo, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uitrasporti hanno chiesto alla Asl dell’Aquila di aprire un tavolo di confronto.
D'altra parte, fino ad oggi l’azienda sanitaria non si è minimamente preoccupata delle legittime spettanze delle operatrici e degli operatori. Un atteggiamento, denunciano i sindacati, che "mostra una grande indifferenza alle problematiche sollevate, in merito al pagamento delle spettanze di fine rapporto di lavoro dovuto dalla società a tutti i lavoratori facenti parte dell’appalto in questione".
La Diemme ha formalmente dichiarato che, per motivi oggettivi, è impossibilitata a procedere ai pagamenti, "per presunti ed importati crediti che la stessa vanta nei confronti della Asl. Nonostante la problematica da noi sollevata - proseguono i sindacati - i lavoratori interessati a tale appalto continuano a garantire con una grande professionalità il loro operato, mantenendo in sicurezza, pulito e sanificato l’intero ospedale e i distretti dell’Aquila".
A fronte delle richieste formulate, ad oggi rimaste inevase da parte della Asl, visto lo stallo della situazione, "ci siamo dunque visti costretti a avanzare formale richiesta di convocazione al prefetto dell’Aquila, allo scopo di essere ricevuti, unitamente alla Asl e alla Diemme. Bisogna sottolineare che quest’ultima aveva già dato piena disponibilità ad un possibile incontro congiunto".
"La Asl, come committente - chiariscono i sindacati - ha delle responsabilità giuridiche così come disciplinato dal codice degli appalti pubblici, di cui all’art. 30, comma 6 (Decreto Legislativo 18.04.2016, n. 50). La norma prevede che il procedimento dell’intervento sostitutivo per inadempienza retributiva dell’Impresa affidataria diventa un obbligo per la stazione appaltante. La richiesta di incontro in sede Prefettizia, oltre ad essere finalizzata alla assunzione di responsabilità da parte della Committenza, è finalizza alla ricerca di possibili soluzioni condivise per fare in modo che i lavoratori possano percepire nel più breve tempo possibile tutti i crediti di lavoro dovuti dalla società Diemme auspicando di poter superare le tempistiche delle eventuali azioni giudiziarie che altrimenti dovrebbero essere perseguite".