Venerdì, 16 Luglio 2021 21:15

Campomizzi, la presidente dell'Adsu L'Aquila rassicura: "Non chiuderà"

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La Campomizzi non chiuderà.

Lo annuncia la presidente dell'Adsu L'Aquila Eliana Morgante, che spiega come la struttura, che ospita la mensa e la casa dello studente - per la quale il direttore della stessa azienda per il diritto allo studio, Luca Valente, aveva paventato una possibile chiusura in quanto sprovvista dei certificati di agibilità e cambio di destinazione d'uso - sarà funzionante anche per il prossimo anno accademico.

A giorni, a seguito di una delibera approvata dal cda il 14 luglio, sarà dunque pubblicato il bando per l'assegnazione delle borse di studio e dei posti letto.

Morgante attacca poi i tre membri del cda - Sara Cecala, Maurizio Passacantando e Matteo Paoletti - che giovedì hanno partecipato, insieme al rettore Univaq Edoardo Alesse e al consigliere regionale Americo Di Benedetto, all'assemblea aperta organizzata dalla Cgil al polo universitario di Coppito.

La nota completa  

Con riferimento al contenuto degli articoli pubblicati in queste ore, riguardanti l'Adsu dell ‘Aquila, è necessario fornire importanti elementi. Con atto del 14 luglio, il cda ha deliberato all’unanimità quanto segue: di continuare ad utilizzare la sede Campomizzi per le finalità dell'Ente e di dare alle strutture amministrative le direttive da recepire nel bando di concorso per il conferimento delle borse di studio per l'A.A. 2021-2022: 163 posti letto in stanze singole, analogamente a quanto previsto nel precedente anno accademico, alla luce dell ‘incerta situazione sanitaria ancora esistente, di cui 5 per gli studenti iscritti all'Accademia di Belle Arti, 2 per gli iscritti al Conservatorio, 2 riservati agli studenti diversamente abili, più una percentuale del 10% dei posti letto disponibili da destinare agli studenti stranieri. Rassicuro quindi gli iscritti all’Università dell'Aquila, soprattutto coloro che hanno intenzione di immatricolarsi".

"Nel contempo, e con enorme dispiacere, sono costretta a stigmatizzare il comportamento dei tre consiglieri del CDA dell’ADSU, Matteo Paoletti, Sara Cecala e Maurizio Passacantando i quali, pur in veste istituzionale, hanno omesso di dare questa importante notizia nel corso di un’assemblea aperta, organizzata da CGIL sul futuro dell’Università dell'Aquila. Assemblea tenutasi il giorno successivo al deliberato del CDA, nella quale sono emerse dettagliate informazioni, peraltro ancora riservate, che hanno contribuito a destare ansia e preoccupazione tra i presenti e a sollevare inutili strumentalizzazioni sugli organi di stampa, oltre che a danneggiare l'immagine dell’ADSU stessa. Mi domando perché è con quale finalità".

"Personalmente, mi ritengo invece soddisfatta del risultato ottenuto, nonostante le numerose e delicate problematiche ereditate e di non sermplice soluzione. Esso si aggiunge alle 1512 borse di studio erogate a tutti gli studenti che ne hanno fatto richiesta, avendone i requisiti. Per questo torno a ringraziare la Regione Abruzzo, il Direttore e la struttura amministrativa dell'Adsu e il Vice presidente, ing. Antonio Pensa. Saremmo in grado di lavorare ancora di più se avessi un cda capace di produrre istanze significative per l'azienda e non sterili ed inutili azioni d'opposizione che sottraggono energia e tempo a chi, come noi, sta cercando di risanare un'azienda abbandonata. Intanto, si sta lavorando per la futura residenza studentesca rispetto alla quale saranno attivati importanti momenti di confronto con tutte la parti in causa".

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