Sui social è diventato un caso il video con battute e allusioni sessiste fatto dal sindaco di Giulianova, Jwan Costantini (Lega), insieme a Vittorio Sgarbi. Nel filmato, della durata di una quarantina di secondi, il critico d'arte parla di fidanzate sparse un po' ovunque, di "pronto soccorso erotico" da chiamare e di "gn.... che non manca a Teramo", mentre Costantini ride compiaciuto.
Il video è stato pubblicato sulla pagina Facebook dal gruppo di opposizione del consiglio comunale di Giulianova, Il cittadino governante, e ha fatto subito il giro del web, con decine di condivisioni e commenti, per lo più negativi (ma c'è anche chi elogia il sindaco di Giulianova).
Pezzopane (Pd): "Sgarbi e Costantini si scusino, ma le colleghe di destra tacciono?"
“È vergognoso il video in cui Vittorio Sgarbi e il sindaco di Giulianova Costantini fanno volgari e offensive esternazioni sulle donne d’Abruzzo. Sono rappresentanti di Parlamento e Comune, dovrebbero rappresentare anche le donne e tutelarne la dignità. Sono scorribande inaccettabili, improprie per degli adolescenti, figuriamoci per chi dovrebbe rappresentare i cittadini e più in generale il Paese. Come donna e democratica sono sdegnata. Come minimo Sgarbi e Costantini dovrebbero scusarsi. Ma vorrei che anche le nostre colleghe di destra, colleghe di Sgarbi e Costantini, intervenissero in dissenso e a tutela dei nostri diritti e della nostra dignità. Dove sono le voci femminili di destra? Ritengono anche loro, come Sgarbi e Costantini, che le donne abruzzesi e teramane siano apprezzabili per quello che le virtù esaltate dai due? Le parole sono pietre e diventano l’anticamera della violenza se vanno a spegnere la forza, la fatica, la tenacia delle nostre battaglie e delle nostre conquiste. Non c’è nulla da ridere quando esponenti di istituzioni si esprimono così, c’è solo da respingere questa arretratezza e patologica discriminazione sessuale”.