Approda stasera a L'Aquila “Leonardo”, il terzo episodio della trilogia dedicata ai grandi maestri del Rinascimento italiano, realizzata dal critico ed autore Vittorio Sgarbi.
L’evento, promosso dalla Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” nell’ambito del cartellone de I Cantieri dell’Immaginario, si svolgerà all’Emiciclo con inizio alle ore 21:30.
Vittorio Sgarbi esordì a teatro nell’estate 2015 con lo spettacolo “Caravaggio”, al quale seguì quello su “Michelangelo” per arrivare, finalmente, a questo omaggio a Leonardo di Ser Pietro da Vinci (1452 - 1519) del quale, proprio nel 2019, ricorre il cinquecentenario della morte.
Il racconto di “Leonardo” è un viaggio condotto da Sgarbi insieme a Valentino Corvino, compositore delle musiche ed interprete al violino, viola, oud ed elettronica con scenografie e video di Tommaso Arosio. Sgarbi, con sorprendenti salti temporali, ha sempre voluto dimostrare come artisti antecedenti il nostro secolo abbiano fortemente inciso il modo di percepire il quotidiano in cui siamo immersi. Per questo, lo spettacolo non è solo una lezione d’arte, ma un viaggio tra musica ed immagini caratterizzato da ironia, sarcasmo, attualità, critica politica e tutte quelle variabili che rendono la sua durata non definita.
Complessa è la figura di Leonardo che per Vittorio Sgarbi è il “genio dell’imperfezione” ed è questa la chiave attorno alla quale si articolano i cinque capitoli in cui è composto lo spettacolo. Se di Caravaggio era stata esaltata la cifra neorealistica e di Michelangelo la capacità di sospendere il tempo, Leonardo viene esaltato come 'primo pensatore puro': “La pittura è cosa mentale” per Leonardo, “ciò che conta sono le idee”.
Ecco il filo diretto che collega Leonardo all’arte contemporanea.
Leonardo ingegnere, pittore, scienziato, talento universale dal Rinascimento giunto a noi, ha lasciato un corpus infinito di opere da studiare, ammirare, e su cui tornare a riflettere ed emozionarsi.