Nove nuove ecoisole ecologiche informatizzate per la raccolta differenziata come alternativa al porta a porta.
Le ha acquistate l’Asm per darle in dotazione alle amministrazioni di Campotosto, Montereale, Capitignano e S. Pio delle Camere, i comuni che detengono, insieme al Comune dell’Aquila, socio di maggioranza, il capitale sociale dell’azienda.
I nuovi punti raccolta sono stati presentati in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, l’assessore comunale all’Ambiente Fabrizio Taranta, l’aministratore di Asm Lanfranco Massimi e i sindaci di Montereale, Capitignano, Campotosto e S. Pio delle Camere, rispettivamente Massimiliano Giorgi, Maurizio Pelosi, Luigi Cannavicci e Pio Feneziani. Presente anche Mauro Masciovecchio, titolare dell’impresa, la Lta (La tutela ambientale), che ha fornito le nove ecoisole.
Queste ultime sono dotate di 5 bocchette dove inserire i rifiuti differenziati, che si aprono dopo la lettura del codice fiscale e successivamente sfiorando il lettore posizionato sotto la bocchetta. Un sistema che lascia l'utente libero di conferire in qualsiasi momento, in base alle proprie necessità.
Nelle ecoisole è possibile smaltire carta, plastica e metalli, organico, vetro e indifferenziato, ma anche, attraverso tre piccole bocchette laterali, pile esauste, farmaci scaduti e piccoli Raee (per esempio telefoni cellulari).
Le ecoisole sono dotate di pannelli solari che le rendono autosufficienti dal punto di vista energetico, di sensori a infrarossi che permettono di verificare, in tempo reale, il livello di riempimento dei cassonetti (e quindi di programmare più efficacemente l’intervento di svuotamento), di sistemi interni per la sanificazione e l’abbattimento degli odori, e di telecamere di sorveglianza.
Ciascuna occupa una superficie di circa 15 metri quadri, ed è esteticamente curata per poter essere integrata con maggior facilità nel territorio.
Le nove ecoisole presentate oggi vanno ad aggiungersi alle tre che il comune dell’Aquila ha già installato in centro storico, al mercato di Piazza D'Armi e nel quartiere del Torrione. Altre cinque, ha annunciato l’assessore Taranta, saranno acquistate nei prossimi mesi con appositi fondi stanziati in bilancio (100 mila euro).
L’obiettivo, ha detto Taranta, è di proporre soluzioni alternative al porta a porta per aumentare la percentuale di differenziata e eliminare progressivamente da tutto il territorio comunale i cassonetti per la raccolta da strada.