Per i tecnici della fibra formati da Enel in collaborazione con Regione Abruzzo si stanno per aprire nuovi sblocchi professionali in un settore economico in continua evoluzione.
Sono stati consegnati stamane gli attestati ai primi tecnici qualificati che hanno frequentato il corso, della durata di 5 settimane, destinato ai disoccupati abruzzesi selezionati sulla base di un protocollo sottoscritto tra Enel e Regione attigendo dalle liste dei Centri per l'impiego.
Alla cerimonia hanno partecipato Pietro Quaresimale, assessore regionale con delega al lavoro, Nicoletta Novi, responsabile progetti sostenibilità Italia di Enel, Pasquale Angelini, responsabile affari istituzionali Abruzzo di Enel e Emiliano Giuliani, responsabile del Centro di addestramento operativo dell'Aquila.
I requisiti preferenziali per accedere al corso, oltre alla residenza, erano il possesso di un diploma presso istituti tecnici del settore tecnologico o presso istituti professionali del settore industria e artigianato.
La Regione Abruzzo ha individuato un totale di 150 persone: nei primi 5 corsi saranno formate 60 persone.
Le attività si svolgono presso il Cao dell'Aquila, nel quale è stato allestito un laboratorio con strumentazioni all'avanguardia. La formazione è affidata ad un fornitore esterno qualificato.
Il progetto ha l'obiettivo di dare ai disoccupati abruzzesi la possibilità di collocarsi più velocemente nel mercato del lavoro mediante la formazione in un ambito professionale molto ricercato e, al contempo, consente alle aziende di reperire sul mercato del lavoro competenze molto richieste nell'ambito della fibra.
"Siamo molto soddisfatti di questo progetto a favore della comunità e di quei cittadini che vivono un momento di incertezza professionale", le parole di Nicoletta Novi. "Grazie alla proficua collaborazione con Regione Abruzzo e con il Centro di addestramento operativo che ospita i laboratori, promuoviamo la formazione di competenze da impiegare in un settore, quello della fibra, altamente specializzato e in continua evoluzione per dare un supporto concreto allo sviluppo del lavoro nel territorio".