Venerdì, 07 Aprile 2023 10:09

Crediti incagliati, Confapi Aniem incontra Enel

di  Redazione

Si è svolto lunedì scorso a Roma con i vertici Enel un primo incontro voluto dalla Confapi Aniem Abruzzo sulle problematiche relative ai crediti “incagliati”, derivanti dagli interventi di efficientamento energetico attraverso il superbonus 110%.

Priorità dell’Associazione Imprese Edili Manifatturiere d’Abruzzo era quella di aprire un confronto in merito ai crediti d’imposta relativi ai 280 milioni di contratti già in essere sul territorio con Enel X, la cui stasi riguarda oltre 450 cantieri nelle quattro province.

Motori dell’incontro, il vice presidente nazionale di Confapi Aniem Bruno Facciolini, i presidenti delle sezioni di Pescara-Chieti Luigi Pagnini, di Teramo Enzo Marcozzi e dell’Aquila Federico Bologna, presenti nella sede di Enel in via Arno a Roma con una delegazione delle quattro province composta dal direttore di Confapi Aniem Pescara-Chieti Marco Medori e di Confapi Aniem Teramo Alfonso Savini.

“Si tratta del primo di una serie di confronti necessari a dare risposte alle nostre imprese e ad affrontare la situazione – spiega il presidente di Confapi Aniem Pescara-Chieti Luigi Pagnini – Perché se su scala nazionale i crediti maturati che risultano attualmente “incagliati” si attestano a circa 3 miliardi rispetto ad un totale di 19 miliardi di euro per le attività della galassia Confapi Aniem, in Abruzzo questi rappresentano una cifra altrettanto imponente: parliamo di 166 imprese edili Confapi-Aniem che contano crediti contrattualizzati con Enel X per circa 280 milioni di euro, a seguito di ben 484 interventi conclusi o in fase di ultimazione".

"Uno stallo che preoccupa la categoria, per questo abbiamo chiesto a Enel di aprire un confronto per riattivare l’iter della monetizzazione, in modo da restituire ossigeno alle realtà locali che hanno lavorato grazie a questa opportunità. Per dare risposte ai nostri iscritti e, a prescindere dalle sigle, a un intero comparto in enorme sofferenza, siamo disponibili a fare il possibile per costruire, insieme a tutte le parti coinvolte, istituzioni comprese, una soluzione capace di riattivare un circuito che per molte realtà è vitale”.

“Era importante aprire un’interlocuzione ufficiale con Enel sullo stallo e formalizzare una lista delle priorità che invieremo in questi giorni, in modo da avere riscontro alla prossima occasione di dialogo che ci sarà a breve – così il presidente di Confapi Aniem Teramo Enzo Marcozzi – Una di queste è la tempistica, indispensabile sia per dare respiro alle imprese, sia pure per definire i cantieri, visti i tempi stretti della misura; come lo è riaprire la piattaforma per inserire la documentazione in progress; nonché trovare il modo per evitare alle imprese esborsi per i materiali, essendo comunque Enel uno dei fornitori , oltre che il detentore dei crediti d’imposta sulle opere. Su questi temi abbiamo trovato disponibilità a confrontarsi, tanto da istituzionalizzare il dialogo e su questo faremo la nostra parte”.

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