Otto studenti, tutti extra-Europei e provenienti da tre diversi continenti, sono i primi ad ottenere la Laurea Magistrale in Modellistica Matematica (“Mathematical Modelling” nella denominazione inglese), istituita due anni fa dal Dipartimento di Ingegneria e Scienze dell’Informazione e Matematica (DISIM) dell’Università degli Studi dell’Aquila.
La cerimonia di conferimento delle lauree ha avuto luogo giovedì 16 settembre, in presenza e nei locali del Polo Universitario di Coppito.
Si tratta di una Laurea magistrale internazionale e “inter-ateneo”. Essa porta infatti all’ottenimento di un titolo di studio rilasciato da UnivAq e da almeno uno degli atenei consorziati: l’Università di Amburgo (Germania), l’Università della Costa Azzurra (Francia) e il Politecnico di Vienna (Austria). Gli studenti del corso di studi devono obbligatoriamente trascorrere almeno un semestre in una delle sedi partner.
L’Università degli Studi dell’Aquila da più di dieci anni porta avanti con questi Atenei programmi di studio congiunti nel campo della modellistica matematica, in particolare il programma “MathMods” (coordinato dal Prof. Bruno Rubino, attuale Pro-Rettore per gli Affari internazionali di UnivAq) che ha Laureato oltre 400 studenti provenienti da più di 60 paesi nel mondo.
UnivAq ha recentemente raccolto i frutti di tale sforzo verso l’eccellenza internazionale in due momenti cruciali: l’accreditamento da parte del MUR della nuova Laurea magistrale in Modellistica Matematica (promosso dal Prof. Marco Di Francesco, presidente del Corso di Studi) e l’attribuzione del marchio “Erasmus Mundus” dall’Agenzia EACEA della Commissione Europea nell’ambito del programma “InterMaths” (coordinato dal Prof. Corrado Lattanzio).
I neo laureati del 16 settembre completano le specializzazioni della Laurea magistrale che prevedono il secondo anno presso la sede Aquilana: “modellistica matematica e ottimizzazione” e “modelli matematici nelle scienze sociali”. Il profilo di questi laureati è molto richiesto nell’industria manifatturiera, nei servizi finanziari e assicurativi, oltre che in centri di ricerca pubblici e privati nazionali e internazionali.