Il coordinatore dei sindaci del Cratere Gianni Anastasio e il tavolo di coordinamento delle aree omogenee, esprimono ampia soddisfazione per il trasferimento di risorse, pari a 100 milioni di euro, appena avvenuto da parte del Ministero del Tesoro a beneficio dell’Usrc e finalizzato al finanziamento della ricostruzione privata del Cratere.
Si tratta di risorse residue precedentemente stanziate con le deliberazioni del CIPE n. 58/2017 e CIPE n. 32/2019.
“E’ una reale boccata d’ossigeno per dare il via ai cantieri in attesa e per il ripristino di cassa a valle delle anticipazioni, per i comuni del Cratere che sono pronti” – questo è il commento a caldo di Gianni Anastasio – “Si tratta di una ulteriore spinta per i piccoli comuni che deriva da collaborazioni ormai collaudate con il Governo centrale e la macchina amministrativa della ricostruzione che passa per l’USRC ed approda alla Struttura di Missione a Roma”.
Il Tavolo di Coordinamento delle Aree Omogenee si è riunito anche in presenza, mercoledì a Fossa, per prendere atto delle determinazioni della Cabina di Coordinamento, che si occupa di Sviluppo e dei Programmi Integrati per il Turismo, e per le prossime importanti attività proprio in tema di sviluppo e rinnovata organizzazione territoriale.