Sono 940mila i cittadini abruzzesi che hanno completato il ciclo vaccinale anti-covid; la Regione viaggia verso l'80% di copertura della popolazione target, quella con più di 12 anni. L'83% ha ricevuto almeno una dose.
Dati assolutamente confortanti quelli che arrivano dai centri vaccinali.
La copertura vaccinale più consistente è quella della categoria 70-79 anni: l'88,8% per cento è stato vaccinato. Bene anche la fascia trai 60 e i 69 anni (86,4 per cento di immunizzati) così come gli over 80 (82,8%); seguono la fascia 50-59 anni, con l'80,3%, e quella 40-49 anni (74,9%). Considerando le fasce più giovani di popolazione, la copertura raggiunge il 79,6% per le persone di età compresa tra 20 e 29 anni (82,3% considerando anche chi è in attesa di seconda dose). Il 71,7% della categoria 30-39 anni è stato vaccinato con due dosi (73,8% considerando chi è in attesa di seconda dose), chiude la graduatoria il 62,4% dei totalmente immunizzati tra i 12 e i 19 anni.
Negli ultimi giorni, in vista del 15 ottobre, quando il Green pass sarà obbligatorio nei luoghi di lavoro, le percentuali dei vaccinati sono cresciute in particolare tra gli individui al di sotto dei 60 anni. La media, nell'ultima settimana, è stata di oltre duemila somministrazioni al giorno.
A questo ritmo, l'80 per cento degli abruzzesi avrà le due dosi entro il 14 ottobre.
Tuttavia, ci sono ancora 200.947 abruzzesi che non hanno ricevuto neppure una dose (ma è un dato che tiene conto anche di coloro che sono esenti dalla vaccinazione), il 17% circa della popolazione target.
Stando alla Asl1, l'azienda sanitaria della provincia dell'Aquila, il 90% della popolazione target - cioè delle persone vaccinabili esclusi coloro che hanno meno di 12 anni, chi ha contratto il covid o ha problemi di salute - ha ricevuto almeno una dose e il 79% ha completato il ciclo vaccinale. Prendendo in considerazione l'intera popolazione, il 75% ha ricevuto la prima dose e il 66% ha effettuato il ciclo completo.
Situazione sotto controllo sul fronte ricoveri: ieri erano 425 i positivi monitorati in isolamento domiciliare. All'ospedale San Salvatore, su 20 posti disponibili nel reparto di Malattie infettive ne sono occupati 15; ad Avezzano su 10 posti ne sono occupati 6. I ricoverati in Terapia intensiva all'Aquila sono 3.
Restano invece 25 gli operatori sanitari dell'azienda che non si sono ancora sottoposti al vaccino e che non hanno presentato un'adeguata giustificazione. Sono partite le lettere di sollecito, stavolta perentorie: se non risponderanno all'invito, per loro scatterà la sospensione dall'attività lavorativa, come già accaduto in altre regioni italiane.