Via libera alla rimozione delle rotaie, dei pali e delle fermate della mai nata metro di superficie su via Amiternum e via della Comunità europea, due delle strade più disastrate dell'estesa (oltre 1200 km) e malmessa rete stradale comunale.
L'intervento, che comprende anche il completo rifacimento dell'asfalto, partirà entro novembre e si concluderà, meteo permettendo, a primavera.
A illustrare i dettagli in conferenza stampa sono stati il sindaco Pierluigi Biondi e gli assessori comunali alle Opere pubbliche e alla Mobilità, rispettivamente Vito Colonna e Carla Mannetti.
I lavori, già affidati, costeranno circa 700 mila euro (che saranno coperti con risorse provenienti direttamente dal bilancio del Comune) e consisteranno nella rimozione di complessivi 3,2 km di binari, con una tabella di marcia che prevede lo smantellamento di 25 metri di rotaie al giorno.
"Un'operazione molto complessa" ha rimarcato Biondi "anche perché vanno usati particolari macchinari. E' chiaro che si tratta di lavori impattanti, che causeranno sicuramente qualche disagio alla viabilità. Ma con questo intervento metteremo la parola fine a una vicenda che va avanti da anni. La zona interessata dai lavori è una delle più trafficate della città e causa della presenza dei binari negli ultimi anni si sono verificati oltre 50 incidenti, che hanno costretto il Comune a versare degli indennizzi".
Come detto, oltre ai binari, verranno tolti anche le fermate rialzate, le pensiline e i pali a bordo strada. Contestualmente, saranno ripavimentate, con un nuvo strato di asfalto, le strade e saranno rifatti anche i marciapiedi, gli attraversamenti pedonali, la segnaletica orizzontale e verticale, i pozzetti e tutte le altre opere complementari.
Per il momento, ha spiegato Biondi, per motivi di budget, rimarrà fuori dall'intervento via Leonardo Da Vinci, per la cui sistemazione il Comune conta tuttavia di recuperare dei soldi dalle economie della gara d'appalto per via Amiternum e via della Comunità Europea e da altri fondi di cui si attende da tempo lo sblocco: si tratta del milione di euro che la Regione si è impegnata a riprogrammare tramite il Cipe (che, quando arriveranno, saranno impegnati anche sulla viabilità delle frazioni) e dei famosi 6,5 milioni del progetto Metrobus, per il quale dovrebbe arrivare a breve il via libera definitivo del ministero delle Infrastrutture.
"Per accelerare i tempi abbiamo deciso di procedere intanto con i soldi del bilancio del Comune" ha spiegato Biondi "Se, come crediamo, arriverà l'ok del ministero, potremo recuperare quelle somme e ridestinarle ad altri interventi".