Vile assalto questa notte contro la sede della Cgil di San Vito Chietino (Chieti).
Ignoti hanno mandato in frantumi l’ingresso vetrato e aperto tutti i cassetti dell’ufficio in corso Della Fazia.
Sull’accaduto indagano i carabinieri della compagnia di Ortona e il nucleo della Scientifica. Sul posto è giunto anche il comandate provinciale, il colonnello Alceo Greco.
La pista politica non è esclusa anche se si sta verificando pure l’eventuale ipotesi di un tentativo di furto. “Ci sentiamo oltraggiati per quanto accaduto – le parole di Annalisa Antenucci, segretaria provinciale dei pensionati Cgil che presta servizio a San Vito - E’ chiaro che in questo periodo di qualsiasi atto si stia parlando ci preoccupa profondamento considerati gli scenari generali. Speriamo che queste cose non avvengano più. A noi fa profondamente male”.
Sul posto è giunto anche il dirigente della Digos quella questura di Chieti Coriolano Conte. A coordinare l’inchiesta è la procura di Lanciano.
Al sindacato è arrivata la solidarietà del Pd Abruzzo: "Dopo l’assalto alla Cgil di Roma dello scorso 9 ottobre e dopo l’imponente risposta democratica della manifestazione a Piazza San Giovanni si sono verificate altre violenze ed intimidazioni alle sedi del sindacato in tutta Italia" sottolineano Michele Fina e Daniele Marinelli, rispettivamente segretario e responsabile organizzazione del Partito Democratico abruzzese. "Oggi a San Vito Chietino è stata vandalizzata la sede locale della Cgil, un atto grave che condanniamo con forza".
"L’atto vandalico, avvenuto nella scorsa notte alla sede Cgil di San Vito Chietino - le parole di Luigi Iasci, coordinatore Federazione USB Abruzzo, e Fabio Cocco, coordinatore USB lavoro Privato Abruzzo - è da considerare vile ed inaccettabile. Qualsiasi sia il movente è da condannare senza tentennamenti da tutti. Le sedi sindacali sono luoghi dei lavoratori, dei pensionati, dei disoccupati, dei cittadini, ed ogni aggressione equivale ad un attacco a loro ed ai loro diritti. Sono atti che purtroppo si ripetono, anche l’USB ne ha subito diversi sul territorio nazionale; riteniamo doveroso esprimere tutta la nostra solidarietà alla Cgil Abruzzo auspicando che le indagini sui fatti permettano di risalire ai responsabili nel più breve tempo possibile".