Misurare la distanza tra la propaganda, tra annunci social e comunicati stampa, e la realtà quotidiana, è esercizio cui ci stiamo dedicando con attenzione in queste ultime settimane in cui la 'macchina comunicativa' dell'amministrazione comunale si è riattivata con energia.
Oggi è il 22 dicembre, mancano 3 giorni al Natale: le festività natalizie, ci si augura, porteranno turisti nel nostro territorio, sebbene la recrudescenza dei contagi da covid-19 stia mettendo a rischio la stagione.
Ebbene Fonte Cerreto, la porta d'ingresso al Gran Sasso d'Italia, è in condizioni di degrado come dimostrano le fotografie scattate in queste ore; una cartolina deprimente per la montagna aquilana che dovrebbe raccontare del rilancio del territorio, stando almeno alla propaganda di maggioranza. E che, tra l'altro, dovrebbe essere oggetto, da anni, di interventi costantemente annunciati, gli ultimi attengono al fondo complementare che si è proposto possa finanziare il recupero del piazzale Simoncelli, col collegamento meccanizzato alla stazione di valle della funivia per 1,7 milioni, e la riqualificazione della funivia Fonte Cerreto-Campo Imperatore.
Intanto, si potrebbe lavorare, però, a rendere Fonte Cerreto un luogo vivo e accogliente capace di restituire una immagine positiva del Gran Sasso; basterebbe davvero poco.