Mercoledì, 22 Dicembre 2021 22:52

E' morto Antonio Falconio: fu presidente della Regione dal 1995 al 2000

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Se ne è andato ad 83 anni Antonio Falconio.

Nato a Navelli (Aq), Falconio è stato giornalista professionista Rai e politico, presidente della Regione Abruzzo dal 1995 al 2000.

Laureato in Scienze politiche, ha iniziato la sua carriera con la Democrazia Cristiana, di cui è stato capogruppo in Provincia dell'Aquila, nel Comune capoluogo e poi in Consiglio regionale. Successivamente ha rivestito la carica di vicesindaco dell'Aquila, prima dell'elezione alla Camera dei deputati, con l'incarico di Responsabile della comunicazione e per i problemi dell'editoria.

Col dissolvimento della Democrazia Cristiana è passato al Partito Popolare Italiano, di cui ha ricoperto la carica di segretario regionale.

Nel 1995 l'elezione a Presidente della Regione Abruzzo con la coalizione di centrosinistra. Nel 2000, al termine del quinquennio di presidenza, Falconio si ricandidò per un secondo mandato ma fu sconfitto da Giovanni Pace, sfidante di centrodestra.

È stato presidente dell'ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) e consigliere dell'Ente Fiera di Verona.

Commozione e cordoglio a Navelli. "Siamo costernati e ci stringiamo alla famiglia del nostro compaesano colpita da un grave perdita. Antonio”, ha detto il sindaco Paolo Federico, "era una persona speciale, un amico e un navellese che ha portato in alto l’orgoglio di appartenere a questa terra, un uomo che ha sempre mantenuto alti i valori di democrazia e di libertà, rispettando sempre anche chi non la pensava come lui. Sono convinto", ha concluso Federico, "che i suoi insegnamenti, il suo impegno nel portare avanti tante battaglie politiche e le sue capacità professionali, non saranno dimenticate a partire dalla nostra comunità. A nome mio, di tutto il consiglio comunale e per la popolazione di Navelli esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia".

"Con tristezza abbiamo appreso la notizia della scomparsa di Antonio Falconio, presidente della Regione Abruzzo dal 1995 al 2000. A nome mio e dell’intera giunta regionale esprimo ai suoi familiari il profondo cordoglio per la perdita di una persona che ha saputo condurre un'importante attività amministrativa tesa a fare crescere e a valorizzare la nostra regione", le parole del presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio.

"A nome della municipalità dell’Aquila e mio personale esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Antonio Falconio, già presidente della Regione Abruzzo", si legge in una nota firmata dal sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi. "Aquilano illustre, uomo di spessore, ha dedicato la sua vita al giornalismo e alla politica, con passione e vigore. Ai suoi cari, l’abbraccio dell’Aquila".

"Profondo cordoglio" per la scomparsa dell'ex presidente della Regione Abruzzo Antonio Falconio viene espressa anche dall'assessore regionale al Bilancio Guido Liris. "Politico d'altri tempi, uomo delle istituzioni sobrio ma popolare", dice Liris, "nonostante le nostre diverse appartenenze, gli va riconosciuto uno stile che oggi purtroppo non appartiene più alla classe dirigente, nella maggior parte dei casi. Originario di Navelli, piccolo comune delle aree interne, ha saputo interpretare i bisogni di una intera regione, quando, tra il 1995 e il 2000 è stato chiamato a guidarla. La sua attività amministrativa è stata tesa a fare crescere e a valorizzare l'Abruzzo nel suo complesso. Esprimo ai suoi familiari il profondo cordoglio".

Pezzopane: "Mi ha insegnato tanto, traghetto’ Abruzzo fuori da Obiettivo 1"

"Lo conobbi nella campagna elettorale delle regionali del ‘95: l’esperienza straordinaria di Abruzzo Democratico in cui unimmo la sinistra con l’area democristiana e vincemmo le elezioni regionali. Un esperimento politico che poi fu replicato anche altrove. Fu subito stima e simpatia reciproca tra noi".

Così la deputata dem Stefania Pezzopane ricorda Antonio Falconio; in quella consultazione, Pezzopane fu la prima degli eletti in provincia dell'Aquila e venne nominata da Falconio assessore all’urbanistica ed ai parchi: "a fine legislatura mi dette anche la delega alla Cultura. Fu un’esperienza straordinaria, di messa in campo di idee, rapporti, strategie. Io ero alla mia prima esperienza con funzioni di governo, la più giovane della giunta regionale, mi considerava la mascotte e fu esaltante. Antonio Falconio si fidava di me e mi lasciava fare, creammo molto e lanciammo l’Abruzzo regione dei Parchi e della cultura con tutte le leggi di settore. Ma la sua opera più importante in quegli anni fu ottenere da governo ed Europa il cosiddetto phasing out, ovvero un cuscinetto di risorse per uscire dall’obiettivo 1. Non era stato previsto e l’Abruzzo rischiava, senza paracadute, di non farcela".

Purtroppo - aggiunge Pezzopane - "per poche migliaia di voti la coalizione progressista perse le elezioni del 2000. Rimasi delusa quando Falconio ci lasciò, ma poi ci siamo ritrovati ed abbracciati. Questa estate l’ultima volta, sempre con simpatia, a ricordare le nostre interminabili riunioni di giunta regionale, le nostre discussioni proficue. Era un uomo molto colto, prudente, grande mediatore, non accentrava mai, faceva lavorare tutti in serenità. Mi dispiace molto. È stato un uomo importante per l’Abruzzo e per la formazione della mia esperienza amministrativa è stato fondamentale. Condoglianze alla famiglia ed ai tanti amici e compagni di strada". 

Ultima modifica il Giovedì, 23 Dicembre 2021 12:10

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