Una vera e propria escalation di contagi.
Sono 662 i nuovi casi di positività al Covid registrati oggi in Abruzzo (ieri erano stati 653), di età compresa tra 2 e 99 anni, a fronte di 420 guariti; è il dato più alto del 2021: superati i 635 casi che si erano registrati il 25 febbraio scorso.
Per fortuna, non ci sono altri decessi.
E' in particolare la variante Delta che, stando alle parole di Liborio Stuppia, direttore del laboratorio di Genetica molecolare dell'Università d'Annunzio che analizza i tamponi del Chietino e del Pescarese, "sta mettendo in ginocchio l'Abruzzo"; una sorta di 'colpo di coda', se è vero che, intanto, avanza anche la variante Omicron, presente in tutte e quattro le province abruzzesi e, in particolare, nel chietino dove oramai si stima una incidenza pari al 15% sui nuovi casi riscontrati.
Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 7763: 130 pazienti (+5 rispetto a ieri, la soglia limite per la zona gialla è 198) sono ricoverati in ospedale in area medica; 15 (-1 rispetto a ieri, la soglia limite è 18) in terapia intensiva, mentre gli altri 7618 (+416 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
L'incidenza settimanale dei contagi ogni centomila abitanti si attestava, ieri, a 216 sul limite di 50.
Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 5890 tamponi molecolari e 16230 test antigenici: il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 2.99 per cento.
Del totale dei casi positivi, 23645 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+113 rispetto a ieri), 24057 in provincia di Chieti (+104), 22455 in provincia di Pescara (+208), 23909 in provincia di Teramo (+220), 754 fuori regione (+11) e 164 (+6) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.